Ha debuttato ieri sera al Teatro Brancati di Catania, nell’ambito della stagione 2017-2018 diretta da Tuccio Musumeci, la brillante commedia di Alan Ayckbourn “Sinceramente bugiardi” con Alessandra Cacialli, Debora Bernardi, Sebastiano Tringali e Filippo Brazzaventre.
“Sinceramente bugiardi” è fra le più riuscite e sofisticate commedie del commediografo inglese Alan Ayckbourn che, brillantemente, sempre col sorriso sulle labbra, riproduce i meccanismi della comicità, che si ripetono, mai invecchiati, fin dai tempi di Plauto. E’ un lavoro di una leggerezza e di una simpatia tale che nemmeno ti accorgi di trascorrere due ore a teatro ed i due atti, grazie alla lineare regia di Vittorio Rosa, alla luminosa scenografia (l’appartamento di Ginny e la Villa Salice di Sheila e Philip) di Susanna Messina ed ai quattro interpreti che ben si destreggiano nei loro ruoli. Lo spettacolo si avvale poi dei costumi delle Sorelle Rinaldi e del gioco luci di Sergio Noè.

Ancora i protagonisti (Ph. Dino Stornello)
La storia – quella di due coppie di età diversa che si incrociano – mescola i gradevolissimi brani dei Beatles (“Yellow Submarine” e “Girl”), la frenetica Londra con le minigonne ed i complessi, la lontana pace della campagna inglese ed un lungo di simpatiche bugie.
La pièce scaturisce dall’alternarsi di equivoci, bugie, scappatelle e sotterfugi “amorosi” e vede al centro di tutto un paio di pantofole trovate sotto il letto. Di chi saranno? La vicenda, in continuo movimento e sempre brillante, vede protagonisti una giovane coppia di fidanzati, acerba ma entusiasta formata da Ginny (resa con straordinaria energia da Debora Bernardi) e Greg (l’ingenuo e determinato Filippo Brazzaventre) e la coppia, più attempata e intrappolata in un matrimonio maturo ed ormai logoro, costituita da Sheila (interpretata magistralmente da Alessandra Cacialli) e Philip (reso in modo esemplare da Sebastiano Tringali).
Il primo atto si svolge a Londra nell’appartamento della bella e misteriosa Ginny alle prese con Greg e con piccoli litigi. Dopo l’avventata proposta di matrimonio di Greg, Ginny parte, a suo direi, per la casa dei propri genitori.
Nella seconda parte dello spettacolo il pubblico si trova catapultato nella Villa dei Salici dove vive la matura e annoiata coppia borghese Sheila e Philip, presentati a Greg come i genitori di Ginny. L’arrivo improvviso di Greg e poi di Ginny ravviva la noiosa convivenza dei due coniugi, ma scatena una serie di equivoci ed un intreccio di bugie e di segreti da coprire, in un crescendo esilarante di colpi di scena per un finale in pieno stile Ayckbourn, all’insegna del buonumore, dell’eleganza e della riflessione sull’amore, sulle bugie e sulla difficoltà di tenere sempre viva e pulsante una relazione.
Spettacolo gradevolissimo, di puro divertimento, con una trama di facile presa, incastri perfetti, ritmo frenetico e quattro interpreti davvero all’altezza che regalano ad un soddisfatto pubblico una serata ricca di umorismo coinvolgente. Lo spettacolo verrà replicato al Teatro Brancati sino al 25 Marzo.