Catania News

“Anche a Catania alcune persone si sono presentate ai Caf chiedendo di avere i moduli per il Reddito di cittadinanza promesso dal M5s: è stato spiegato loro che avrebbero potuto fruire invece del Reddito di inclusione, misura di contrasto alla povertà messa a punto dal governo Gentiloni, per la quale, grazie alla task force che abbiamo varato, sono state già presentate 6.500 domande”.
Lo ha detto l’assessore al Welfare del Comune di Catania Fortunato Parisi sottolineando la necessità di promuovere questo strumento che, operativo dal prossimo luglio, prevede sia un beneficio economico mensile fino a un massimo di 540 euro pagato attraverso una Carta di pagamento elettronica, sia un progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa per singoli e famiglie. Così come per il Reddito di cittadinanza è condizionato all’accettazione di percorsi di formazione e all’accettazione delle eventuali proposte di lavoro. Il modulo da scaricare si trova sul sito del Comune (https://www.comune.catania.it/informazioni/avvisi/avvisi-2018/default.aspx?news=64027 ) ma viene consigliato di recarsi o nei Caf convenzionati o negli Uffici dei Servizi sociali,
“La task force del nostro Assessorato – ha detto Parisi -, secondo la filosofia del Comune Amico perseguita dal sindaco Bianco, è nata per aiutare i cittadini che hanno difficoltà a districarsi nei meandri della burocrazia. Una volta verificate con i Caf che esistano le condizioni familiari ed economiche per accedere al Reddito di inclusione, il Ministero del Lavoro affida infatti proprio ai Servizi sociali dei Comuni il compito di stilare il progetto. Dopo una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni del nucleo familiare, gli Uffici lo mettono a punto tenendo conto delle indicazioni emerse dalla collaborazione con centri per l’impiego, Asl, scuole e anche con enti privati no profit”.

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