Catania News

Nel pomeriggio di ieri, 23 marzo, nell’ambito di azione del “Modello Trinacria”, la Polizia di Stato  insieme a personale della Polizia Municipale, coordinato dal Commissariato di Librino, ha dato luogo a servizi di controllo straordinario  del territorio ricadente nell’area di competenza, privilegiando la prevenzione e repressione dei reati in genere, le violazioni al Codice della strada, le violazioni al regime delle autorizzazioni per gli esercizi commerciali e degli altri fenomeni d’illegalità evidenti. Sono state impiegate 3 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, tre equipaggi automontati del Commissariato coordinatore, un’unità cinofila antidroga della Polizia di Stato e due pattuglie della Polizia Municipale di Catania, appartenenti ai settori Viabilità ed Annona. In particolare, sono stati istituiti posti di controllo al Viale  Moncada e Grimaldi e nello Stradale San Giorgio.

Questi i risultati conseguiti:  36 persone controllate; 10 veicoli controllati più 210 col sistema Mercurio; 7 contravvenzioni al C.D.S.; 3 sequestri amministrativi di autovetture perché prive di assicurazione per la responsabilità civile; 2 per guida senza patente; 1 per guida con patente di categoria diversa;  2 mancata revisione.

Inoltre si è proceduto anche al controllo di alcuni esercizi commerciali, segnatamente due Chioschi, entrambi , sanzionati  per occupazione del suolo pubblico senza concessione, mediante la collocazione di tavolini e sedie in plastica per favorire le consumazioni dei clienti.

Le volanti a Librino

Si è inoltre proceduto al controllo di un ortofrutta, riscontrando la mancanza della licenza e l’occupazione del suolo pubblico senza concessione, con conseguente sequestro di diverse cassette di frutta e verdura. Complessivamente, tra verbali di contravvenzione al C. di S. e quelli elevati nei confronti dei suddetti esercenti, sono state contestate infrazioni per un controvalore pari ad euro 22.500,00 circa.

Inoltre, si è proceduto al controllo di 16 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, senza rilevare violazioni alla misura. Tuttavia, i risultati più significativi sono stati conseguiti nel corso di diversificate attività di Polizia Giudiziaria.

Due persone sono state denunciate in stato di libertà per ricettazione, essendo state sorprese, durante un controllo, in possesso di un borsone contenente circa 50 kg di cavi di rame tranciati riconducibili ad enti telefonici.

Una persona, durante una perquisizione, è stata trovata in possesso di due coltelli di genere vietato ed altri oggetti atti ad offendere, per il cui porto illegale è stato deferito alla locale Procura della Repubblica. Sempre durante il servizio, una persona è stata denunciata per minaccia aggravata e porto abusivo di arma da fuoco. Quest’ultimo in possesso di licenza per la detenzione di armi, ma non di porto d’armi, veniva sottoposto, altresì, al ritiro cautelativo delle armi detenute legalmente. Altre perquisizioni domiciliari sono state pianificate ed effettuate nella zona dell’Hotel Torero.

Volanti

Nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita nei confronti di soggetti con precedenti specifici in materia di reati concernenti le sostanze stupefacenti, sorpresi in attitudine di spaccio, sono stati rinvenuti circa 60 grammi di marijuana del tipo “orange skunk”, per il cui possesso due pluripregiudicati ed un incensurato sono stati deferiti in stato di libertà per detenzione finalizzata allo spaccio. Durante un’altra perquisizione, un pregiudicato è stato trovato in possesso di diverse centinaia di cartucce, calibro 12, senza avere titolo a detenerle; pertanto, veniva deferito in stato di libertà per la detenzione illegale di munizioni.

Nelle prime ore della mattinata odierna, la Polizia di Stato ha arrestato Mario Asero, nato a Catania nel 1962 , pluripregiudicato già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello di Catania, dovendo espiare la pena di anni 1, mesi 10 e giorni 26 di reclusione perché riconosciuto colpevole dei reati di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione delle prescrizioni derivanti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. commesse a Catania nel maggio del 2013.

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