Un Catania determinato, quadrato ed attento sino alla fine, ha inflitto nel pomeriggio al “Massimino” una severa lezione ad una Paganese che – nonostante l’iniziale buona volontà – è stata travolta per 6-0 dall’undici di Cistiano Lucarelli che, oltre alla vittoria, è riuscito a rosicchiare tre punti alla capolista Lecce battuta 1-0 dalla Casertana. Al momento Catania e Trapani sono al secondo posto con 56 punti, a – 4 dal Lecce (60) e sabato prossimo gli etnei saranno ospiti, alle 18.30, del Catanzaro.
Un primo tempo più che soddisfacente per i rossazzurri che, dopo aver arginato qualche timido tentativo degli ospiti, sono andati in vantaggio all’11’ grazie ad un tiro potente dal limite di Biagianti che oggi ha disputato una buona gara. C’è da dire che nel pomeriggio, sotto la pioggia, ha funzionato bene il centrocampo con Lodi, Mazzarani e Biagianti ed una mediana che ha sempre avuto la meglio e poi Aya e Blondett hanno ben controllato le poche iniziative della Paganese. Da registrare anche la pressione senza palla degli etnei che davvero poco hanno concesso agli avversari. Le altre due rei dei primi 45′ sono arrivate al 23′ con Barisic (che si era divorata prima una facile occasione) e poi con Mazzarani al 40′, entrambe nate da due disattenzioni della retroguardia ospite.
Nella ripresa Catania ancora attento e mai domo e che al 61′ ha raddoppiato ancora con Barisic, grazie ad un poderoso tiro dentro l’area avversaria. Sul 4-0 la Paganese si è disunita e sono arrivate poi all’85’ ed all’87’ le reti di Curiale e Bogdan che hanno chiuso la partita, dopo un solo minuto di recupero, sul 6-0 per i padroni di casa che oggi hanno dato una vera prova di forza, complice una Paganese troppo generosa in difesa ed a centrocampo. Etnei adesso, in compagnia del Trapani, al secondo posto e che soprattutto festeggiano il -4 dalla capolista grazie alla concomitante battuta d’arresto del Lecce con la Casertana.