Block NotesRubriche

Che pioggia! Reti e acqua a catinelle: sei a zero! Se avessero detto che, per assistere finalmente a una partita senza patemi, ci sarebbe stato bisogno di un contrappeso consistente nell’affrontare i disagi del poco “democratico” Circo Massimo (o del suo diminutivo), credo che avremmo accettato comunque. Continuo, però, a ritenere indegno, più che del Catania, di una città come Catania, la mancanza di copertura (realizzabile senza particolari complicazioni, a quanto pare, anche nell’impianto attuale) per tre quarti delle tribune. E, forse, andrebbero riviste anche le dotazioni antiscivolo; uscendo, ho assistito al “volo” di uno spettatore che, fortunatamente, sembra non aver avuto conseguenze.

Dicono che ci fossero pochi spettatori… Che, poi, così pochi non eravamo, compreso il nugolo di campani chiusi nella gabbia degli ospiti… Gli otto boati (per come sono stati contati, comprendendovi quelli per il risultato – prima parziale, poi definitivo – di Caserta, dove il Lecce ha perso) credo che siano stati accompagnati da un adeguato commento sonoro (tamburi compresi) per tutta la durata.

La rete di Barisic

Pagani è in provincia di Salerno, che – a sua volta – è la località d’origine del “friscalettaro” Valiante, detestato a proposito della precedente partita di Bisceglie. Li chiamano “signori” ma, come diceva il suo corregionale “signori si nasce”. E Giannoccaro il designatore (di cui Wikipedia dice che è un ex arbitro di calcio, ex calciatore della squadra locale di Veglie, suo paese di nascita, e che nel 1990 si è iscritto al corso per arbitri della sezione di Lecce») con i suoi designati lo nacquero?

A proposito di questo “signore” riporto dalla “Moviola” della “Rosea” (11 marzo 2013; altri tempi): «Juventus-Catania 1-0 (Giannoccaro di Lecce) – Proteste del Catania sul gol di Giaccherini: c’è un duello al limite tra Chiellini e Alvarez, ma non tale da giustificare il fischio dell’arbitro. Piuttosto in avvio dell’azione poteva starci una gamba tesa di Barzagli: la rete comunque arriva circa trenta secondi dopo… Nel primo tempo espulso Maran per proteste (l’allenatore sostiene di aver detto un semplice “ma dai”): in effetti c’è un fallo di Bonucci non sanzionato proprio nei pressi della panchina siciliana… ». La “immiruta” vinse stentatamente, così.

Né i giudizi dei “corrispondenti” delle testate giornalistiche sportive nazionali, totalmente favorevoli a Valiante, hanno valenza ontologica; anche il giornalismo può essere fazioso (mai dovrebbe esserlo la cronaca). Del resto, ci hanno pensato i loro colleghi nostrani a ribaltare il giudizio con “pennellature” di marcata insufficienza (Cigalini ha dato, ad esempio, un “bel” 4,5; e non è l’unico). Confermo che, nel loro piccolo, sono consapevolmente faziose anche le mie esternazioni. Ricordo che “quelli” di “Conquiste del lavoro”, testata giornalistica del sindacato CISL, usavano uno slogan che suonava più o meno «siamo dalla parte dei lavoratori e lo dichiariamo!»); ne ho sposato lo spirito, mutatis mutandis: dalle tute operaie a quelle sportive).

Il bomber Curiale

Tornando all’attualità, il pomeriggio era iniziato con il minuto di silenzio dedicato ai Vigili del fuoco morti per lo scoppio di via Garibaldi e per i quali i calciatori avevano la fascia nera al braccio e dalle tribune alcuni striscioni recitavano: “Divisa che merita rispetto – Pompiere eroe quotidiano”, “Salviam la vita agli altri – Il resto conta poco”…

Poi, le stelle; tantissime. Se sommate a quelle della partita d’andata, quelle fatte vedere in questo campionato dal Catania agli azzurro-stellati (nulla a che vedere con pentagoni o esagoni) sommano a undici, cioè più del 20% dell’intero bottino (50) Non si è trattato di maramaldeggiare ma di sistemare alcune cose. Prima di tutto, la classifica potenziale; poi, di restituire autostima ad alcuni interpreti, riportando Curiale in cima alla classifica dei marcatori, seppure in condominio con quel Saraniti… che se l’avessimo sottratto al Lecce… Che liberazione la sua rete; sembrava che segnassero tutti tranne lui che, nell’esultare, avrebbe mostrato la dedica al suo amico pompiere, uno dei due per cui portava il lutto.

Catania-Paganese

Il macchinoso regolamento prevede che, in caso di parità finale, si pesino le segnature realizzate; in questo momento il Trapani è in testa con 52 ed il Lecce terzo con 47.

Sulle stelle “evocate”, i recenti discorsi sull’elezione dei presidenti di Camera e Senato, rimandano al racconto secondo il quale l’imperatore Caligola avrebbe fatto accomodare il proprio cavallo nel “Senatus populusque romanus”, imponendovelo …

Alla vigilia di Pasqua (Sabato santo) ci sarà un gioco-di-fuoco: mentre le altre due giocano in casa (sperando che le avversarie – Matera e Siracusa – si confermino ossi duri), il Catania andrà a Catanzaro dove hanno ufficializzato la giornata giallorossa (stessi colori del Lecce). Hanno scelto il Catania, guarda caso, e non il Lecce cui hanno ceduto per 3-1. A proposito di ciò, Zanini dice che i calabri devono vendicarsi di Lo Monaco per i commenti fatti dopo quel risultato; si riveda la sintesi e non aggiungo altro. Anche noi abbiamo di che rivalerci.

Speriamo che anche calcisticamente sia una buona Pasqua come quella che auguro ai miei cinque lettori di manzoniana dignità. Anche se è vero che la “Cavalleria rusticana” farebbe gridare – per converso – altro ad altri… Dalla nostra abbiamo Bogdan; sembra che in Croazia il suo nome significhi “donato da Dio”.

Salvo Nicotra

Salvo Nicotra si è occupato di così tante cose da sentirsi – talora – come uno che non ha concluso niente (lo diceva anche Luigi Tenco ma lui era un grande!)… Laurea in Lettere all’Università di Torino con tesi in Storia del Teatro (più precisamente, sull’attualità dell’Opera dei Pupi; Antonio Attisani, relatore; Alfonso Cipolla, correlatore), regista teatrale, uomo di cultura e di sport, ha collaborato sin dalla (lontana) giovinezza e collabora – nella “maggiore età” – con varie testate giornalistiche; nella “precedente vita” è stato lavoratore pubblico e dirigente sindacale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post