Il progetto è ideato e realizzato da Cristiana Campanini, giornalista esperta d’arte e design, con l’obiettivo di raccontare e valorizzare l’attività delle gallerie italiane, veri e propri centri culturali che ospitano non solo la grande arte storicizzata dei Maestri, ma che sono di fatto anche laboratori creativi di innovazione e sperimentazione all’avanguardia.
Art Around – The Italian Gallery Guide consiste in un grande archivio curato e geolocalizzato, consultabile sia da pc che da smartphone e tablet, che permette ricerche trasversali a vari livelli. Conta un database di oltre 360 gallerie e circa 2.000 mostre, raccolte in tre anni su tutto il panorama italiano, disseminate su circa 50 città. Ciascuna galleria ha una propria scheda, una breve storia e tutti i dettagli per facilitarne la visita, magari combinata a quella di altre mostre e altre gallerie. Ogni appuntamento è accompagnato da un breve testo ed è illustrato da una ricca raccolta d’immagini, con una speciale attenzione alle installation views.
Al primo sguardo www.artaround.info è un’agenda che offre una scansione cronologica degli appuntamenti (Prossimamente, Inaugurazioni, Mostre in corso, Ultima Occasione). Allo stesso modo però è un atlante che ci restituisce il mondo delle mostre in galleria attraverso una divisione geografica. E per ciascuna sede o appuntamento, la piattaforma suggerisce anche ciò che accade nelle vicinanze, nel raggio di un chilometro e mezzo, in altre gallerie.
“Credo nel valore degli archivi“, spiega Cristiana Campanini, ideatrice del progetto. “E credo che l’universo delle gallerie italiane delinei un museo diffuso che attende di essere valorizzato. Ogni mese da oltre 10 anni raccolgo i materiali digitali di tutte le mostre in galleria per le mie ricerche giornalistiche, un materiale che ogni mese veniva cestinato dopo una spunta di una decina di eventi. Tre anni fa ho deciso che avrei dovuto trovare il modo per non disperdere la memoria di quelle ricerche, introvabili se non frammentate per città. E per valorizzarle ho capito presto che sarebbe stato necessario sistematizzarle e condividerle, rendendole disponibili in un grande archivio delle gallerie italiane, www.artaround.info “.