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Altri due appuntamenti, giovedì 26 e venerdì 27, con l’ottava edizione della rassegna di teatro per ragazzi denominata “I colori della fantasia” promossa dal Centro Teatro Studi con il supporto del Comune di Ragusa e, in particolare, degli assessorati alla Cultura e alla Pubblica istruzione. Al teatro comunale Marcello Perracchio sarà portato in scena, a partire dalle 10, fascia di età consigliata 9-14 anni, dunque soprattutto per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, una produzione del Teatro Libero di Palermo, storica compagnia di teatro di innovazione in Sicilia, dal titolo “Pinocchio”. Un narratore irrompe sulla scena. È cordiale, elegante. Vuole raccontare una storia. Una storia che non sia altro che la verità. Non dirà altro che la verità. La storia è quella di un pezzo di legno che tra le mani desiderose di un anziano signore diverrà un burattino-marionetta dotato di parola. Come per tutti i ragazzini di oggi, la sua parola è petulante, viziata, un’arma letale per ferire il padre e poter giustificare tutte le scorribande che lo porteranno lontano da lui. Però Pinocchio, questo il nome del burattino che tutti conoscono, farà tante brutte avventure e capirà (o forse no) cosa davvero conta nella vita.

La riscrittura di Pommerat traduce “Pinocchio” di Collodi in una storia che ben si confà alla società moderna, dove le figure immaginarie si traducono in figure reali. Pinocchio non è più il frutto di una vivace fantasia, ma diventa quasi la cronaca di quello che oggi può capitare, tra ladri, gentiluomini farabutti, e forse, qualche elegante fatina, ad un ragazzino un po’ viziato. La regia è di Luca Mazzone.

“Anche questi due appuntamenti – sottolinea Franco Giorgio del Centro Teatro Studi di Ragusa – si annunciano particolarmente interessanti e non è un caso che gli stessi abbiano fatto già registrare il tutto esaurito, a testimonianza dell’interesse sempre crescente che si riscontra nei confronti della nostra rassegna. Studenti e docenti vogliono conoscere da vicino le produzioni che proponiamo. E a noi fa piacere potere trasmettere la passione per il teatro alle nuove generazioni”. A curare la comunicazione esterna è l’impresa Calogero Costruzioni Srl di Comiso che ha creduto nel progetto mettendo in rilievo il fatto che anche gli imprenditori privati possano investire in cultura.

“Tra l’altro, abbiamo programmato tutto – aggiunge Giorgio – in modo tale che il costo del biglietto possa essere comprensivo del trasporto da scuola a teatro e viceversa”.

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