Ritorna in scena, da stasera, giovedì 3, a domenica 6 Maggio, lo spettacolo “Il Gallo”, una scrittura di Tullio Kezich tratta da “Il Bell’Antonio” di Vitaliano Brancati che ha riscosso grande consenso di pubblico e critica grazie alla magnifica interpretazione di Miko Magistro e di tutto il cast. Regia di Federico Magnano San Lio, scenografia e costumi curati da Riccardo Perricone, gioco luci di Sergio Noè e musiche di Germano Mazzocchetti. Lo spettacolo, nella riduzione di Tullio Kezich, racconta la vicenda brancatiana vista, però, da una prospettiva diversa, ossia dal punto di vista del padre, il Gallo appunto. Il gallismo, antico tema di Brancati, incarna quella mentalità che vede nella virilità un valore assoluto e che, in realtà, nasconde sotto il fanatismo sessuale un vuoto profondo, morale e sociale. Ambientato nella Catania tra il 1938 e il 1942, in pieno regime fascista, l’azione drammaturgica si snoda cavalcando la scissione tra appartenenza e realtà. Nella storia di Antonio, sopravvalutato dal padre con l’assenso di tutti, si intravede il momento storico relativo in cui il culto del regime e della sua autoincensazione nascondeva una realtà ben diversa. In questo contesto la parola è protagonista ed è, attraverso il suo arzigogolare nei monologhi vittoriosi del Gallo, la vera artefice della costruzione della presunta realtà che, disgregandosi di fronte all’evidenza dei fatti in ragionamenti sempre più esasperati e surreali, rivela un vero dramma sociale dove i meccanismi d’interesse alla fine prevalgono scuotendo la Chiesa e le forze economiche.
Personaggi/Interpreti
Alfio Magnano/ Miko Magistro
Rosaria Magnano/ Olivia Spigarelli
Antonio Magnano/ Massimo Giustolisi
Il notaio Puglisi/Riccardo Maria Tarci
Agatina Puglisi/ Raffaella Bella
Barbara Puglisi/Eleonora Sicurella
L’avvocato Ardizzone/Camillo Mascolino
Elena Ardizzone/Irene Tetto
Padre Raffaele/Carlo Ferreri
Mariuccia/Giada Caponetti