Cronaca

Vent’anni di vita e successi per la Scuola Superiore di Catania. Fondata il 21 luglio del 1998 sul modello della Scuola Normale di Pisa, oggi centro di alta formazione dell’Ateneo catanese, negli anni successivi ha ospitato – nelle sue diverse sedi, prima di accasarsi definitivamente nella splendida Villa San Saverio a Cibali -, generazioni di studenti universitari, non soltanto siciliani, desiderosi di condividere un percorso formativo arricchito da corsi interdisciplinari, attività seminariali e contraddistinto dall’avvio precoce alla ‘missione’ della ricerca scientifica.

Sono state infatti numerose le storie di successo degli ex allievi della Scuola, divenuti poi, nelle rispettive sedi di ricerca o di lavoro, ambasciatori di un modello di formazione meritocratica che si è rivelato senza dubbio vincente. La Scuola Superiore, in questi anni, ha rappresentato inoltre un punto di riferimento culturale per la città di Catania, grazie alle molte attività che hanno visto protagonisti personaggi del panorama culturale e scientifico del calibro di Piero Angela ed Elena Cattaneo, l’astronauta Luca Parmitano e numerosi artisti di livello internazionale.

Per celebrare i primi venti anni della propria storia, giovedì prossimo – 31 maggio – alle 12 la Ssc inaugurerà una mostra celebrativa nel chiostro del Palazzo centrale dell’Università che rimarrà aperta al pubblico e liberamente visitabile fino al 15 giugno (dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, dopo sarà visitabile a Villa San Saverio), con l’obiettivo di raccontare alla città, anche attraverso le immagini, l’orgogliosa vicenda di una sfida lanciata dall’Ateneo nel 1998 e vinta soprattutto dai giovani che hanno saputo raccoglierla.

In mostra immagini e contenuti multimediali dei momenti istituzionali più importanti, le testimonianze di chi ha dato impulso alla fondazione della Ssc – come l’allora rettore Enrico Rizzarelli, poi presidente della Scuola dal 2006 al 2009, di Emanuele Rimini, presidente dal 2002 al 2006 -, di ex allievi e inoltre pannelli dedicati alla sede, alla struttura organizzativa e alle attività di allievi e alumni.

Inaugureranno la mostra il rettore Francesco Basile, il presidente della Ssc Francesco Priolo, la coordinatrice della classe delle Scienze umanistiche e sociali Lina Scalisi, curatrice della mostra, insieme con il professor Gianni Latino e con numerosi allievi della Scuola. Ospite della cerimonia sarà Giuliano Amato, presidente del Consiglio dei ministri dal 1992 al 1993 e dal 2000 al 2001 e attualmente giudice della Corte costituzionale, già allievo e presidente onorario della Scuola Sant’Anna di Pisa, fermo sostenitore della valorizzazione dei talenti attraverso il modello delle scuole superiori.

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