Giovedì 16 agosto, alla vigilia dell’892° anniversario della traslazione delle reliquie di Sant’Agata vergine e martire, alle 7.30, nella basilica Cattedrale, nella cappella del sacello sarà esposta la reliquia del Velo della Protomartire catanese.
Alle 10, s. messa feriale della XIX settimana per annum; alle 17,30 il s. rosario meditato (misteri luminosi) sarà animato dal gruppo diocesano di preghiera “Amici del Rosario”; alle 18 la celebrazione della s. messa solenne vespertina sarà presieduta dal parroco e delegato arcivescovile mons. Barbaro Scionti.
Alle 19 processione col velo della santa Patrona concittadina, preceduta dalla candelora votiva voluta dal vescovo mons. Salvatore Ventimiglia dopo l’eruzione lavica del 27 aprile 1766 che minacciava i casali etnei di Pedara e di Nicolosi e oggi curata dall’Associazione maschile “Sant’Agata alla Cattedrale”. Il sacro corteo, composto dalle associazioni agatine e dagli Amici del Rosario, transiterà per piazza Duomo, via Vittorio Emanuele e piazza San Placido: davanti all’ingresso della monumentale chiesa monastica benedettina femminile “San Placido”, omaggio dell’Associazione S. Agata in Cattedrale; poi la processione proseguirà per via Porticello con sosta davanti alla storica edicola votiva dei pescatori della Marina della Civita dedicata alla Madonna della Lettera e a S. Agata, addossata alle mura dell’arcivescovado. In via Beato Cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet sosta di preghiera davanti alla “Fontanella di Sant’Agata”, monumento che ricorda la traslazione delle reliquie di Sant’Agata (1040-1126). Spari di fuochi d’artificio e il suono festoso delle campane del Duomo segneranno l’avvio della processione per Porta Uzeda e il rientro in Cattedrale per piazza Duomo. A seguire, Notte bianca della cultura con i musei e principali siti della città aperti sino a mezzanotte.
Venerdì 17 agosto, in Cattedrale, alla presenza delle reliquie di S. Agata solennemente esposte, sarà celebrata, di mattina, la memoria liturgica della traslazione delle reliquie della santa Patrona e di sera la solennità liturgica della dedicazione della Cattedrale presieduta dall’arcivescovo che, successivamente, guiderà la processione del Busto e dello scrigno reliquiari di S. Agata per le strade e le piazze attorno al Duomo e all’arcivescovado, introdotta da diversi anni per permettere al popolo catanese di poter venerare all’aperto le reliquie della santa Protomartire concittadina.
