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Stamattina, nell’ambito del piano d’azione denominato “Modello Trinacria”, personale della Polizia di Stato, coadiuvato da personale della Polizia Municipale e della Guardia di Finanza, coordinato dal Commissariato di Librino, ha dato luogo a numerosi e diversificati servizi straordinari di controllo nel quartiere Librino. Per detti servizi, diretti su strada da unità del Commissariato di P.S. Librino, sono state impiegate 4 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, due equipaggi automontati del Commissariato coordinatore, una pattuglia della Guardia di Finanza e 5 pattuglie della Polizia Municipale di Catania, appartenenti ai settori Viabilità ed Annona.

In particolare, sono stati istituiti posti di controllo in via M. del Divino Amore e via Zia Lisa: in tale area è stato dato corso a una serie di accertamenti amministrativi riguardanti i venditori ambulanti abusivi situati nella zona antistante il Cimitero di Catania.

Ecco i risultati conseguiti: 49 persone controllate; 592 veicoli controllati; 44 contravvenzioni al C.d.S. di cui: 8 violazioni per mancata copertura assicurativa per la responsabilità civile; 10 violazioni per mancato utilizzo del casco; 1 violazione per guida senza patente perché mai conseguita; 1 violazione per guida senza patente perché ritirata; 5 violazioni per mancata revisione; 5 violazioni per mancata esibizione di documenti; 6 violazioni per inottemperanza all’alt intimato dalla Polizia; 2 violazioni per uso di telefono cellulare durante la guida; 1 violazione per passaggio con semaforo rosso.

Per le violazioni si è proceduto a sei sequestri amministrativi di veicoli per la mancanza dell’assicurazione obbligatoria e due fermi amministrativi per guida senza casco. Si è, inoltre, proceduto al controllo di alcuni esercizi commerciali, segnatamente cinque venditori ambulanti di prodotti ortofrutticoli e un venditore di mobili usati, posizionatisi in via Acquicella in prossimità del cimitero cittadino.

Tutti i venditori di prodotti ortofrutticoli sono stati sanzionati per occupazione del suolo pubblico senza concessione, mediante la collocazione di prodotti in esposizione, che sono stati, conseguentemente, sequestrati e devoluti ad enti benefici (numerose casse).

Mobili e oggetti usati davanti al Cimitero

Inoltre, ai cinque gestori dei s punti vendita improvvisati è stata contestata la mancanza dei requisiti professionali e della prevista autorizzazione comunale. Un venditore di mobili usati, oltre ad essere sanzionato per la mancanza dei requisiti professionali e della prevista autorizzazione comunale per vendere, è stato altresì sanzionato per essere privo della autorizzazione amministrativa per la vendita di cose vecchie ed usate, nonché deferito alla locale Procura della Repubblica per il reato di invasione di terreni. Nella circostanza, 32 mobili sono stati sottoposti a sequestro, necessitando, pertanto, sul posto l’intervento di alcuni furgoni comunali idonei al trasporto del mobilio presso un’area di deposito, in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria.

Tutti gli ambulanti, inoltre, sono stati sanzionati anche dalla Guardia di Finanza; segnatamente: 4 per mancata istallazione del misuratore fiscale e 2 per mancata emissione di scontrino fiscale. Complessivamente, tra verbali di contravvenzione al C. di S. e quelli elevati nei confronti dei suddetti esercenti, sono state contestate infrazioni per un controvalore pari ad euro 52.000 circa. Inoltre, si è proceduto al controllo di 5 soggetti sottoposti alla detenzione domiciliare, senza riscontrare violazioni di sorta.

 

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