Cronaca

Non più emergenza ma prevenzione, non più crolli infrastrutturali ma sicurezza edilizia, non più drammatici titoli da prima pagina ma un percorso di conoscenza dell’intera cittadinanza italiana. Questi gli obiettivi della Prima Giornata Nazionale per la Prevenzione sismica, che si svolgerà a Catania e in numerosi Comuni del suo territorio domenica 30 settembre, in contemporanea con altre 300 città italiane.

L’evento sarà presentato in conferenza stampa mercoledì 26 settembre alle 11.30 nella sede dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Catania (Largo Paisiello 5) che insieme all’Ordine degli Ingegneri hanno organizzato l’iniziativa a livello territoriale, concretizzando l’impegno della gran parte dei loro iscritti, ben ottomila professionisti.

Catania e il suo circondario non potevano mancare a questo importante appuntamento di sensibilizzazione, essendo il territorio con il più alto rischio sismico d’Europa, per la presenza del vulcano Etna, per il probabile alto grado di intensità – e dunque pericolosità – di un sisma atteso, per la grave vulnerabilità del patrimonio edilizio.

Durante la conferenza saranno annunciati i tredici punti informativi che verranno allestiti in altrettante piazze della provincia etnea dove architetti e ingegneri esperti in materia saranno a disposizione dei cittadini per spiegare in modo chiaro il rischio sismico, i fattori che possono incidere sulla sicurezza di un edificio e le agevolazioni finanziarie (SismaBonus ed EcoBonus) messe a disposizione dallo Stato per migliorare la sicurezza della propria abitazione.

A livello nazionale l’iniziativa è promossa da Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale Ingegneri e Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, con il patrocinio di Inarcassa e con il supporto scientifico di: Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, Dipartimento Protezione Civile, Conferenza dei Rettori Università Italiane e della Rete dei Laborat

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