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Un libro-tributo agli infiniti modi di degustare il nero fondente ma anche il manifesto di una generazione sempre più attenta all’origine, alla qualità delle materie prime e all’autenticità dei sapori. E’ questa l’essenza di “Cioccolato Codex Nero Fondente” (Hoepli, 2018), il libro creato insieme a Perugina Nero, e nato per raccontare i segreti dell’affascinante mondo del ‘cibo degli dei’. Per creare questa vera e propria guida del cioccolato ci sono voluti oltre due anni di ricerca e il coinvolgimento di autorevoli esperti, tra cui il Centro di Eccellenza del cioccolato a Broc, nonché tutta l’esperienza dei Maestri della Scuola del Cioccolato Perugina. Dalla storia centenaria del cacao alle ricette di chi ha fatto della cucina un’arte, il volume risponde alle necessità di quella che può essere definita a tutti gli effetti la generazione dei “Fondentisti”, per i quali Perugina Nero ha innovato il mondo del cioccolato fondente con lo scopo di soddisfare i palati più esigenti e avanguardisti.

G. Vaccarini, “Cioccolato Codex Nero Fondente”

La cura di questo manifesto gastro-letterario è di Giuseppe Vaccarini, che nella sua lunga e prestigiosa carriera può vantare il titolo di “Miglior Sommelier del Mondo” conquistato nel 1978 e la direzione del ristorante “Gualtiero Marchesi”. Docente accademico di Sommellerie, ha fondato nel 2007 l’ASPI, l’Associazione della Sommellerie Professionale Italiana.

Il volume esplora dunque la storia del cioccolato, individua i principi e i criteri necessari a una perfetta degustazione e propone un’attenta e approfondita analisi sensoriale. Un ampio spazio è dedicato ai tanti e molto spesso poco noti abbinamenti con gli alimenti più sorprendenti come ad esempio pane, frutta, acqua, tè, caffè, birra, vino, cocktail, distillati e liquori. Non solo, il libro raccoglie anche i segreti creativi in cucina con ricette esclusive firmate da grandi chef come Enrico e Roberto Cerea, Anthony Genovese, Pietro Leeman, Marcello Trentini, Lina Fischetti, Claudio Sadler, Manuel Baima Besquet, Paolo Morresi.

“Cioccolato Codex Nero Fondente” è anche la rappresentazione più evidente di quella che è una nuova tribù che si colloca tra le fila dei cosiddetti ‘puristi del cibo’, intenditori sempre alla ricerca dell’essenza autentica del gusto. Attenti all’origine e alla qualità degli ingredienti, e dunque all’etichetta dei prodotti che consumano, i ‘Fondentisti’ sono l’avanguardia consapevole e informata nel mondo del cioccolato, apprezzano il gusto forte, i sapori intensi e perseguono esperienze multisensoriali attraverso la degustazione di quello che definiscono “l’unico e vero cioccolato”.

NERO BARRETTE – quinoa e mirtillo

Ecco perché Perugina Nero ha voluto dedicare ai ‘fondentisti’ non solo il primo manuale completo e approfondito sul nero fondente, ma anche una nuova gamma pensata e studiata soprattutto per loro, che affonda le sue radici nel 1907, quando Luisa Spagnoli intuì ed elaborò il metodo per una sapiente tostatura di pregiate fave di cacao fino a ottenere il Fondente Luisa, un cioccolato di alta qualità, oggi alla base di Perugina Nero, che si caratterizza per un gusto puro e intenso, persistente e che si scioglie in bocca. Nel solco di questa lunga tradizione, Perugina Nero 95% e Perugina Nero Cristalli allo Zenzero sono le due innovazioni create per questa nuova generazione dei puristi del cibo, e si aggiungono all’ampia gamma di tavolette (70%, 85%, Pistacchio Croccante, Semi di cacao e Arancia Intensa), e alla linea di Sfoglie Perugina Nero (70% e Arancia).

I profili sensoriali dei prodotti Perugina Nero sono stati studiati presso il Centro di Sviluppo Nestlé di Broc in Svizzera, il Centro di Eccellenza del Cioccolato.

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