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In vista della celebrazioni del giorno dedicato ai nostri defunti il consiglio della IV municipalità, presieduto da  Erio Buceti, ha voluto effettuare un sopralluogo all’interno del cimitero di San Giovanni Galermo. Una conferenza dei servizi sul posto per rendersi conto delle condizioni in cui versa la struttura e segnalare a Palazzo degli Elefanti tutti gli interventi da apportare per questo luogo della memoria. In questo quartiere, vicino al parcheggio scambiatore, sorge il secondo cimitero di Catania. Una struttura dal valore storico immenso poiché in esso risiedono l’ossario e alcune delle confraternite più antiche della città. Purtroppo il sito di via misericordia comincia a sentire il peso degli anni e ad essere inadeguato alle esigenze di tutta San Giovanni Galermo. “Il mio intervento, insieme a quello del resto del consiglio, – spiega Bucetiserve a programmare una serie di lavori a breve, medio e lungo periodo che si concentrino soprattutto sul sistema per il deflusso delle acque piovane e sul potenziamento della pubblica illuminazione. Con un migliaio di tombe presenti, per una estensione di circa 3.000 metri quadrati, nel cimitero di San Giovanni Galermo non esiste ancora una cella frigorifera e per raggiungere l’ossario bisogna necessariamente passare dalla stanza del custode, ricavata da una vecchia cappella in disuso. A questo bisogna aggiungere la necessità di ampliare il camposanto ai terreni circostanti abbandonati. Un progetto a cui sto lavorando, in qualità di presidente della municipalità di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo, insieme all’amministrazione comunale per attuare quello che molte volte è stato discusso in passato ma finora non è mai stato attuato. Oggi i tempi sono maturi affinchè permessi e carte bollate lascino presto spazio a operai e mezzi meccanici per quei lavori che un territorio di quasi 20.000 persone aspetta da troppo tempo”.

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