C’è poco da dire dopo aver assistito alla gara di oggi pomeriggio al “Massimino” tra il Catania di Sottil ed il Catanzaro di Auteri. I calabresi si sono imposti meritatamente per 2-0, hanno colpito tre legni, dominando in lungo e in largo, nei primi e secondi 45′, davanti ad un Catania completamente assente, timido e lontano parente di quello osservato in altre occasioni, soprattutto davanti ai propri sostenitori. Quella di Andrea Sottil è apparsa una squadra senza idee e forza, stanca e poco pericolosa in avanti e che ha confermato le lacune, le disattenzioni evidenziate con il Siracusa. Stavolta i rossazzurri non sono riusciti a rimontare ed a vincere la gara, ma anzi hanno corso il rischio, nella ripresa, di prendere tre o quattro reti. Catanzaro davvero organizzato, ben coperto e pronto subito a riversarsi in avanti mettendo in seria difficoltà gli avversari.
Ospiti in vantaggio al 14′ con una rete di Kanoute con una iniziativa personale sulla destra e tiro che Pisseri non riusciva a neutralizzare. Catanzaro sempre pericoloso che metteva in difficoltà il Catania che al 29′ perdeva per infortunio Calapai rimpiazzato da Baraye.
Padroni di casa completamente inoffensivi mentre i calabresi gestivano bene ogni pallone e si rendevano ancora pericolosi al 32′ con un tiro dalla distanza di Fischnaller di poco a lato. Il primo tempo si chiudeva con il vantaggio meritato per il Catanzaro e con un Catania irriconoscibile.
Nella ripresa subito in campo Curiale, Barisic e Rizzo per Manneh, Angiulli ed Esposito. Etnei che provavano a spingere per centrare il pareggio: cross di Baraye e Curiale veniva anticipato all’ultimo da Riggio. Il Catanzaro rispondeva, però, al 62′ e sfiorava il raddoppio: tiro di Fishnaller e respinta di Pisseri e poi Kanoute colpiva la traversa. Catania che segnava al 64′ con un colpo di testa di Silvestri, ma veniva segnalato un fuorigioco.
Al 74′ i calabresi raddoppiavano: in rete il nuovo entrato Giannone con un tiro a giro sul secondo palo che batteva per la seconda volta Pisseri. Etnei vicini al 2-1 al 77′ prima con un gran tiro di Biagianti e poi con Rizzo che calciava fuori a porta vuota ma era in fuorigioco. Negli ultimi 10′ diversi cambi: entravano Vassallo per Biagianti e poi nel Catanzaro Nicoletti ed Eklu per Statella e Kanoute.
Catania che, come per tutta la partita, non riusciva a graffiare mentre il Catanzaro dilagava, umiliava quasi i padroni di casa con un possesso palla spaventoso ed al 91′ sfiorava il 3-0 con Nicoletti che colpiva due pali con un tiro dal limite.
La partita si chiudeva con il meritatissimo 2-0 per il Catanzaro, mentre il Catania dovrà meditare a lungo su questa dura sconfitta anche in considerazione del fatto che sabato prossimo i rossazzurri giocheranno in casa della Juve Stabia, una partita che, alla luce di quanto fatto vedere oggi dagli etnei, appare davvero difficilissima.