“La Natività in una grotta” in piazza Chiesa madre del quartiere di San Giovanni di Galermo ha permesso a tanti cittadini la mattina della festa dell’Immacolata di visitare in via straordinaria la grotta lavica di San Giovanni Battista.
Oltre ad ammirare da vicino una delle più significative testimonianze del patrimonio naturalistico del capoluogo e dell’hinterland etneo, i visitatori hanno potuto apprezzare manufatti, decorazioni e oggetti natalizi riciclati confezionati dagli studenti del Liceo artistico Emilio Greco” e dell’Istituto Comprensivo Statale “Padre Santo Di Guardo – Salvatore Quasimodo”, mentre suonava festose arie la banda musicale e le carrozze a cavallo sfilavano per le vie dell’antico casale.
“La grotta -ha dichiarato il presidente IV Municipalità Erio Buceti- è una risorsa che vogliamo valorizzare con la collaborazione delle scuole, delle parrocchie e delle parrocchie della nostra circoscrizione: poter sviluppare momenti di partecipazione della gente che da Cibali a Galermo possa riappropriarsi del proprio quartiere”.
“Le municipalità sono una risorsa importante e con loro vogliamo sviluppare un rapporto di fattiva collaborazione -ha aggiunto il sindaco Salvo Pogliese- noi crediamo nel decentramento e daremo seguito al nostro progetto con l’approvazione di una serie di interventi normativi specifici”.
Alla manifestazione erano presenti l’assessore alle Politiche sociali Giuseppe Lombardo, la dirigente dell’I.C. Simona Perni e il dirigente del Liceo Antonio Alessandro Massimino, il prof. Salvo Fazio, l’organizzatore dei festeggiamenti dell’Immacolata Pippo Di Mariano, i consiglieri comunali Luca Sangiorgio e Sebastiano Anastasi, il consiglio della IV Municipalità e il presidente delle Guardie ambientali di S.G. Galermo Raimondo Lombardo oltre a tanti rappresentanti del mondo associativo del territorio. Al termine Pogliese e Buceti hanno consegnato alcune targhe ricordo.
Antonino Blandini