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Uno spettacolo di flamenco conclude, nella sala di Catania (via Adua 3), le attività concertistiche 2018 del Centro Magma, diretto da Salvo Nicotra, che da quasi quarant’anni si sviluppano sotto la denominazione, non casuale, di “Fuorischema”. Sabato 22 dicembre, infatti, con inizio alle ore 19,30, il progetto curato da Salvatore Daniele Pidone per il ciclo “Suoni nel tempo di Natale” prevede lo spettacolo del “Mediterranean Sound Project” intitolato “Raices Flamenca” che, ovviamente, si compone di musica e danza.

Il progetto impegna le ballerine di “Flamencole” (Agata Pennisi, Rossana Arena ed Elisa Pezzino), i musicisti Massimo Martines (chitarra flamenca) e Ugo Rosso (cajon) ed avrà la partecipazione straordinaria di Salvatore Daniele Pidone (anche per lui, chitarra flamenca), facendo rivivere i colori e le emozioni che i Palos rappresentano, nelle varie manifestazioni di allegria, dolore, solitudine, festa, forza, passione, amore e vita, accompagnati dai colori degli abiti, dei mantones, dei ventagli, dalle scarpe e soprattutto dalle espressioni dei volti che danno forza e senso all’interpretazione dei Palos stessi.

Massimo Martines e Salvatore Daniele Pidone

Le immagini colorate e le espressioni del viso delle ballerine hanno lo scopo di trasmettere le sensazioni che nascono dal “Duende”, lo spirito che ognuno di noi ha dentro. Le mani e i gesti trasmettono la sensazione di seguirilla, soleà, di alegria, e si fondono con il ritmo incalzante dei piedi, con forza o con “sentido”, con il ritmo delle Palmas che accompagnano il chitarrista e con le espressioni di chi canta o suona la chitarra.

Il flamenco regala allo spettatore un particolare coinvolgimento, una carica emotiva che raramente altre forme di danza sono in grado di suscitare; è un’esplosione di ritmi, colori, emozioni che racchiudono in sé tutta la complessità del popolo spagnolo. La Compagnia ha dato il titolo di RAICES FLAMENCA allo spettacolo per rimandare alla vera essenza del ballo gitano andaluso caratterizzato da grinta, spontaneità, sensualità e passionalità.

Il flamenco tradizionale nasce dall’incontro fra i suoi quattro elementi principali: canto, chitarra, ballo e palmas (battito delle mani). In ogni esecuzione si crea un gioco molto emozionante tra gli interpreti, stimolato dall’immancabile jaleo (grida d’incitamento), capace di catturare qualsiasi pubblico.

Del resto, “Flamencole”, che ha sede a Catania, è costituita da artiste formatisi a Siviglia, Jerez de La Frontera e Madrid e dalla collaborazione con alcuni tra i più rappresentativi artisti di flamenco spagnoli; durante spettacolo, insieme ai musicisti, alterneranno danza e musica del flamenco tradizionale con la musica classica spagnola e con il Flamenco Nuevo ricco di contaminazioni contemporanee.

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