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Si svolgerà il 19 e il 20 Gennaio, al Teatro Grotta Smeralda (Via Antonello da Messina, 11, Aci Castello (doppio spettacolo 17.00/20.45) lo spettacolo teatrale “La linea della vita”, scritto e diretto da Riccardo Manaò, prodotto dall’associazione Artefusa con la direzione artistica di Gabriella Saitta e interpretato dagli allievi della scuola Atmanlab.  Lo spettacolo, con il patrocinio della Regione siciliana e dell’Ordine Regionale degli Psicologi e prodotto in collaborazione con Atman Creative Lab, ha la peculiarità d’essere un esperimento di abbandono e creatività, dove ciascun allievo della scuola di recitazione Atman si fa “linea” da percorrere e raccontare.

Lo spettacolo “La linea della vita” nasce da una coraggiosa sfida che la Scuola Atmanlab di Recitazione e Actor Counselor Olistico, diretta da Gabriella Saitta ha voluto lanciare al regista Riccardo Manaò e a tutti i suoi allievi.  Un laboratorio teatrale della durata di quattro mesi per creare uno spettacolo, partendo solo da un foglio bianco e dalla data di presentazione; un viaggio nell’arte scenica che ricorda quelli che nel passato si facevano per creare opere teatrali ormai immortali.

La locandina

“La linea della vita” è composto da alcuni episodi portanti e da una serie di storie minori che interagiscono con le storie principali dando vita a un variegato contesto umano e poetico. I temi portanti del testo sono ispirati dalla realtà del nostro vivere quotidiano. Trattate con poetico realismo le vicende dello spettacolo, pur intrattenendo, non mancano l’obiettivo di rappresentare attuali problematiche esistenziali. Argomenti come l’aborto, il bullismo e la violenza sessuale, la potenziale insidia del web, la maternità, l’amore e l’interazione tra il maschile e il femminile, il bisogno di emancipazione psicologica e morale, vengono alla luce offrendosi al pubblico come spunti di riflessione.

“Ringrazio quelli che con grandissimo coraggio sono partiti – afferma la direttrice artistica Saittae hanno navigato con noi, chi ci ha supportato credendo nei valori della nostra scuola, chi ci ha sostenuto fidandosi a scatola chiusa, perché è grazie all’energia di tutti che oggi possiamo dire che la nostra nave è arrivata in porto”. Con successo? …Lo direte voi”.

“I personaggi del nostro spettacolodichiara il regista Manaòhanno in comune tra loro l’essere dei funamboli sulla linea della loro vite, bloccati dalla paura del vuoto sottostante che li paralizza nell’incertezza, e un nuovo slancio in avanti che potrebbe salvarli dalla caduta”.

“Affrontare tematiche come queste – afferma Fulvio Giardina, Presidente dell’Ordine Nazionale degli Psicologi – offre importanti punti di riflessione su episodi che, purtroppo, non sono poi così lontani dalla nostra realtà. Conoscere, ascoltare e comprendere è fondamentale per  sperimentare relazioni interpersonali sane, che possano determinare una crescita armoniosa evitando situazioni di pericolo”.

Durante l’evento sarà presentata l’Associazione giovanile che propone insieme ad Asa Onlus nuovi momenti di confronto e di scambio: “L’idea di creare questa associazione – afferma uno dei membri ed anche attore dello spettacolo, Cesare Paternò –  nasce dalla volontà di farci portavoce delle problematiche, delle difficoltà dei ragazzi della nostra generazione. Il teatro diventa così un modo per avvicinarci ai nostri coetanei potenziandone la creatività e le abilità espressive”.

Per il presidente Asa Onlus, dott.ssa Maria Virgillito “questo spettacolo è l’inizio di un percorso volto ad approfondire i temi dell’adolescenza, con il supporto dell’Ordine degli Psicologi e in collaborazione con le scuole. L’idea è quella di concretizzare uno spettacolo itinerante così da avvicinarci ai ragazzi. Il teatro diventa efficace strumento di comprensione, di accesso al mondo emozionale ed interiore attraverso il quale rendere intellegibili fenomeni legati al disagio sociale e psicologico”.

Questi gli attori: Costanza Chiara, Rita Coscarelli , Luisa Di Bella, Ennio Ferlito, Sara Gerloni, Agnese Giro, Laura Giuffrida,  Anthea Ipsale, Pierangela Iurato, M.Elisa Leocata, Iacopo Marziano, Alessandra Modica, Alessandra  Motta, Anastasia Paternò,  Cesare Paternò, Damiano Randazzo, Serena Rapisarda, Fabiana Salatino, Livia Spadaro, Vittoria Tricomi, Giovanna Valastro, Marina Virgillito.Con la partecipazione di Gabriella Saitta.

Per prevendite e informazioni potete rivolgervi al 339/2287488.

Riccardo Manaò è stato assistente scenografo presso il Teatro Lirico di Catania e ha debuttato a 22 anni come scenografo costumista presso il Teatro Stabile della stessa città dove, per sei anni, ne è stato anche il direttore degli allestimenti scenici. E’ Creative Producer di programmi per la RAI e Mediaset ed ha ricevuto il premio Nastro d’Argento (della critica cinematografica italiana) per la regia di cinematografia specializzata.

Gabriella Saitta Catanese, debutta dal Teatro Stabile di Catania per poi trasferirsi a Roma ed essere selezionata per partecipare al I° Corso del “Laboratorio di esercitazioni sceniche“ diretto da Luigi Proietti. Conclusi la sua lunga formazione inizia un’intensa carriera a fianco di grandi nomi come Domenico Modugno, A. Falqui, M. Guardì, Gino Bramieri, Garinei, Montesano, Proietti, Amendola, Sofia Ricci, Carol Alt, Jerry Calà G. Iannuzzo, E.M Salerno, P.Genuardi, Pino Caruso e tanti altri

L’Associazione Culturale Artefusa nasce a Roma nel 1999 con l’intento di contribuire allo sviluppo culturale e civile dei lavoratori e dei cittadini ed alla sempre più ampia diffusione della giustizia sociale e della solidarietà nei rapporti umani e fra i popoli, alla pratica e alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive. Promuove qualsiasi attività relativa al campo dello spettacolo e della crescita personale senza preclusioni di sorta. Ha realizzato il “Centro Atmanlab” luogo di studio e accoglienza per tutti coloro che scelgono l’arte e la cultura quale mezzo per una crescita personale e di gruppo. Dal 2015 è l’unica scuola in Italia di Actor Counselor Olistico.

Asa Onlus (Associazione Solidarietà Adozioni Onlus) è un Ente Autorizzato per l’Adozione Internazionale ed ha come scopo principale il perseguimento di finalità di solidarietà sociale, con particolare riferimento alla tutela dell’infanzia. L’impegno pluriennale dell’Asa si rivolge a garantire ai minori, che ne siano privi nel loro Paese, il diritto a crescere in una famiglia attraverso l’adozione internazionale ed è inoltre impegnata nel territorio in un’intensa attività di sensibilizzazione sui temi dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

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