Tutto pronto per la XVIII edizione della mostra di abiti e costumi teatrali dedicati a Sant’Agata ed organizzata come consuetudine su iniziativa della cattedra di Storia del Costume per lo Spettacolo diretta dalla professoressa Liliana Nigro dell’Accademia di Belle Arti di Catania. “Magnificat” il nome dell’evento più atteso e glamour della città, patrocinato dal Comune di Catania e dall’Ente Accademico con il sostegno della Maison Du Cochon, dell’Accademia Nicotra Alta Formazione e di Agostino Zanti Parrucchieri, sarà presentato lunedì 28 gennaio alle ore 10.00 nella sala conferenze Concetto Marchesi del Palazzo della Cultura di Catania.
La conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Elisa Guccione, sarà animata da Vincenzo Tromba, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Salvo Pogliese, sindaco di Catania, Barbara Mirabella, assessore alla cultura, Nino Cammarata, sindaco di Piazza Armerina, Liliana Nigro, organizzatrice ed ideatrice della mostra.
Testimonial dell’evento il giornalista antimafia Paolo Borrometi, che sarà presente anche alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione, i sindaci dei Comuni etnei flagellati dallo scorso terremoto di Santo Stefano: Francesco Leonardi, sindaco di Viagrande, Salvo Greco, primo cittadino di Santa Venerina, Alfio Russo, sindaco di Zafferana, Nello Oliveri, sindaco di Acicatena, Stefano Alì, sindaco di Acireale, ed Alfio Caruso sindaco di Aci Sant’Antonio.
Anche quest’anno la Maison Alta Moda Sposa Amelia Casablanca donerà alle tre creazioni più belle degli allievi dell’Accademia di Belle Arti, tra gli oltre 90 abiti realizzati appositamente per la manifestazione culturale, una borsa di studio e uno stage formativo presso il proprio atelier. La giuria che decreterà gli abiti vincitori sarà composta da Salvo Pogliese, sindaco del Comune di Catania, Barbara Mirabella, assessore alla cultura del Comune di Catania, Enzo Tromba, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Sabina Albano, docente di Fashion designer dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Giovanni Palella, stilista e direttore della Maison Alta Moda Sposa Amelia Casablanca, Maria Carmela e Angelica Sciacca, imprenditrici e responsabili della libreria Prampolini, Virgilio Piccari, architetto, Nino Cammarata, sindaco di Piazza Armerina, Ettore Messina, assessore alla cultura del Comune di Piazza Armerina, e i sindaci dei Comuni etnei flagellati dallo scorso terremoto di Santo Stefano: Francesco Leonardi, sindaco di Viagrande, Salvo Greco, primo cittadino di Santa Venerina, Alfio Russo, sindaco di Zafferana, Nello Oliveri, sindaco di Acicatena, Stefano Alì, sindaco di Acireale, ed Alfio Caruso sindaco di Aci Sant’Antonio.
La mostra “Magnificat” sarà inaugurata venerdì 1 febbraio, alle ore 21.00, con un’imponente e regale sfilata di 200 abiti che, sulle note del jazzista Francesco Mistretta, il mezzosoprano Maria Russo accompagnata dall’Ensemble Musicainsieme di Liberino, il coro Manos Blancas e la danza classica indiana di Maria Luisa Sales, dalla Sala Bellini di Palazzo degli Elefanti, passando sotto il “Liotru” nel cuore pulsante di Piazza Duomo, arriverà a Palazzo dei Chierici per il taglio inaugurale del nastro.
Inoltre il quattro febbraio alle ore 12.00 nei saloni della Chiesa Madonna del Carmine, nel cuore pulsante della fiera di Catania, sarà inaugurata anche quest’anno un’esposizione di costumi e abiti sacri creati dagli allievi della cattedra di Storia del Costume per lo spettacolo.