Catania News

I festeggiamenti agatini sono già entrati nel vivo e mancano pochi giorni alla tradizionale uscita della Carrozza del Senato. La questione fondamentale, però, restano le condizioni del manto stradale, dell’arredo urbano e del verde lungo le vie e le piazze che compongono il giro interno ed esterno del percorso agatino. Come sempre la presenza di Agata attirerà centinaia di migliaia di persone e c’è una questione legata alla pubblica sicurezza che non può passare in secondo piano.

Manto stradale dissestato

Già nelle settimane precedenti il comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, ha effettuato alcuni giri ispettivi nei principali punti interessati dalla “tre giorni agatina”. Da qui la richiesta al Sindaco Pogliese e all’assessore competente per eliminare le buche, gli avvallamenti ed i rami che sporgono eccessivamente sulla strada. Lavori da effettuare nel brevissimo periodo in attesa degli interventi radicali da iniziare con la fine dei festeggiamenti della Santa Patrona di Catania. I fondi per queste operazioni (materiali, mezzi e personale straordinario) possono essere prelevati , visto che lo prevede lo statuto, dalla tassa di soggiorno a garanzia anche della sicurezza e dell’incolumità dei turisti. Opere che potrebbero essere estese anche  all’arredo urbano di piazza Risorgimento o di piazza Iolanda, alla sicurezza dei balconi in alcuni edifici molto antichi come su via Umberto, ai cantieri ancora aperti e alle impalcatura posizionate sulle facciate dei palazzi.  Non solo, in questo contesto andrebbe assicurata la pulizia delle caditoie per evitare che, in caso di maltempo, le strade e le piazze del percorso agatino si possano allagare.

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