Cronaca

Personale del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni Sicilia Orientale, su direttive della Procura Distrettuale di Catania, ha indagato un ventisettenne ritenuto responsabile di adescamento nei confronti di una minore catanese e di detenzione di materiale pedopornografico.

L’indagato, residente a Brescia ed esperto informatico, tramite noti servizi di messaggistica istantanea, era riuscito ad ottenere la fiducia della ragazzina, alla quale indirizzava costanti lusinghe, tanto da convincerla a inviargli immagini e video di natura esplicitamente sessuale.

Tali fatti sono emersi grazie alla scoperta da parte dei genitori di alcune chat sul dispositivo mobile in uso alla minore, relative a vicende di autolesionismo. Un più approfondito controllo del cellulare ha evidenziato la presenza di conversazioni con l’indagato che sono state subito denunciate alla Polizia Postale di Catania.

Gli investigatori, in brevissimo tempo, hanno raccolto indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, a seguito dei quali la Procura della Repubblica di Catania ha emesso un decreto di perquisizione personale, locale e informatica a suo carico. Tale attività, delegata alla Sezione Polizia Postale di Brescia, ha consentito, da una prima analisi sui dispositivi informatici, di verificare la presenza di materiale di natura pedopornografica, riguardante la minore.

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