Catania News

La Polizia di Stato ha arrestato Enrico Meli (cl. 1981), pregiudicato, in atto sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale con contestuale obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, responsabile del reato di tentata rapina aggravata.

Alle ore 9.00 circa di ieri, la locale Sala Operativa notiziava gli equipaggi in zona che nella centralissima Piazza Duomo, alcune persone avevano fermato un soggetto resosi responsabile, pochi istanti prima, di un fatto di reato.

Ricevuta la nota radio, personale della Squadra Mobile, Sezione Quarta “Contrasto al Crimine Diffuso”, impegnato in mirati servizi di prevenzione dei reati predatori nel centro storico, in specie in questo periodo particolarmente affollato dai numerosi turisti in visita in città, convergeva tempestivamente sul posto segnalato e notava un cospicuo gruppo di persone che cercata di bloccare un giovane.

Sul posto, gli agenti operanti riscostruivano la dinamica dell’accaduto acclarando che il soggetto fermato era un giovane pregiudicato, residente nella provincia di Enna, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, che pochi prima aveva tentato di strappare con violenza la collana in oro ad una donna anziana.

La vittima, ancora in evidente stato di shock, era una anziana turista spagnola che in compagnia del marito stava visitando la cattedrale, quando – al termine della visita, veniva aggredita dal giovane. La donna, peraltro, per opporsi ai violenti strattoni cagionati dall’autore del fatto, che a qualunque costo voleva impossessarsi dell’oggetto in oro, rovinava a terra insieme al marito, senza tuttavia riportare gravi conseguenze.

Nel prosieguo dell’attività di polizia giudiziaria, inoltre, il personale della Squadra Mobile constatava che Enrico Meli era giunto in città a bordo di una autovettura che, da successivi accertamenti, risultava essere oggetto di furto, di cui lo stesso si era reso responsabile qualche giorno prima in provincia di Enna e, pertanto, sottoposta a sequestro.

Per quanto sopra, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la casa circondariale di Catania – Piazza Lanza, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. La vittima, invece, lasciava la città ringraziando la Polizia di Stato per la tempestività dell’intervento che ha consentito l’individuazione dell’autore del reato ai suoi danni.

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