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Domani 8 Marzo, in occasione della Festa della donna, all’Auditorium comunale di San Pietro Clarenza, alle ore 19,00, l’associazione socio – culturale Madè proporrà lo spettacolo “La Felicità” di e con Roberta Amato, Giorgia Boscarino e Luana Toscano, costumi di Vincenzo La Mendola, regia di Nicola Alberto Orofino.

San Pietro Clarenza

Lo spettacolo è inserito all’interno di una serata promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di San Pietro Clarenza guidato dall’assessore Mariagrazia Santonocito. La direzione artistica, della serata è, ormai da quattro anni, dell’Associazione culturale La Casa di Creta -Teatro Argentum Potabile. Obiettivo dell’iniziativa è la rappresentazione di un’opera teatrale accuratamente scelta per fare dell’8 Marzo un momento non solo di riflessione e confronto, ma di cultura e condivisione.

Ecco alcune note del regista de “La Felicità”, Nicola Alberto Orofino, sullo spettacolo.

La Felicità è il racconto di tre donne della Catania del 1968, – racconta il regista Nicola Alberto Orofinochiuse in casa, mentre fanno cose da femmine. Fuori e lontana la Catania che cresce, si allarga, s’allonga, si stira, come un pane in pasta, la Catania dei cantieri edili, con l’ambizione e la speranza di diventare la Milano del Sud. Fuori e troppo lontana l’aria sessantottina, l’aria di rivoluzione che dilagava in quegli anni.

Nicola Alberto Orofino

Quelle donne le trovi ancora nei quatteri delle nostre città di provincia. Tali e quali, fissate in eterno, sospese e bloccate, a recitare senza interruzione il rosario della loro esistenza, sempre uguale, sempre quello, in ogni epoca…Il loro racconto svela desideri, crucci, angosce, speranze di noi tutti. La loro in-felicità ci appartiene e ci sconquassa quando ci accorgiamo che dentro quel racconto ci siamo anche noi, qui e ora, in questo dolente 2018.

Cosa cavolo è la felicità…? Ce lo chiediamo di continuo, la cerchiamo sempre, ne banalizziamo il significato, ci disperiamo per la sua mancanza… ma che cavolo è la felicità?  Forse è quella cosa che assomiglia a come mi immagino possa essere stato (nella mia fantasia) il Sessantotto…Una miccia sempre accesa e che non si spegne, come il vulcano, l’Etna, che ci minaccia e ci accoglie. Il suono inconfondibile delle voci disordinate dei quatteri catanesi, che sono la nostra contestazione perenne. Il colore delle basole della città nera da cui sbummica feto e cauru, che sono la nostra lotta dura di sempre. La felicità è come immagino sia stato il Sessantotto…Un obiettivo che mai si raggiunge, un tentativo di cambiamento nel privato, un amore che ha la forza di esplodere, una confessione che ha l’urgenza di diventare rivelazione, una scoperta che si ha il coraggio di gridare in faccia a tutti…”.

Scheda spettacolo

LA FELICITA’

drammaturgia della compagnia

con Roberta Amato, Giorgia Boscarino e Luana Toscano

costumi e attrezzeria Vincenzo La Mendola

assistente alla regia Gabriella Caltabiano

comunicazione e media Stefania Bonanno

progetto grafico Maria Grazia Marano

amministrazione Federica Buscemi

organizzazione Maria Grazia Pitronaci

regia Nicola Alberto Orofino

produzione Madè

presidente Egle Doria

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