Catania News

Un nuovo progetto che mira alla diffusione all’estero, in tutte le stagioni, i prodotti delle nostre terre con un certificazione di provenienza. La nuova iniziativa, in cantiere nel 2019, è della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia ed a parlarcene è proprio il presidente, dott. Pietro Agen: “Il nuovo progetto in cantiere nel 2019 come Camera di Commercio del Sud Est – spiega il presidente Agene che, spero vedrà la luce nella seconda metà del 2020, è quello di dare vita ad una rete di negozi che operino nelle maggiori città europee in numero limitato (non più di uno in ogni grande città europea), negozi che abbiano un marchio di riferimento del Sud Est. Poi ci sarà un concorso che deciderà quale sarà il nome dell’attività negoziale e potrà essere qualità dell’Etna o qualità della Sicilia. Lo dirà un concorso di idee e quindi non voglio anticipare niente”.

Camera di Commercio di Catania

Quali sono le finalità del progetto?

“Il progetto ci permetterà di andare ad attivare dei punti vendita per proporre i prodotti delle nostre terre, che abbiano una certificazione di provenienza e tutto cià permetterà al piccolo e medio imprenditore di cominciare a vendere all’estero senza grandi difficoltà. Noi abbiamo dei prodotti meravigliosi, ma in gran parte prodotti da piccoli imprenditori che, quindi, non hanno le quantità necessarie per entrare nei sistemi della grande distribuzione o nel sistema della vendita on line. Ecco perchè abbiamo pensiamo di portarli a casa delle tantissime persone che in Europa amano i prodotti italiani, ma spesso non li trovano. E chi ama il prodotto italiano ama quasi sempre il prodotto siciliano che, oggi, nell’agro alimentare, vuol dire automaticamente qualità”.

Arance di Sicilia

Dettagli, caratteristiche e tempi dell’iniziativa…

“Sarà una operazione dove noi andremo a sponsorizzare, dando un aiuto economico a chi aprirà questo tipo di negozio sia un italiano che si trasferisce che uno straniero che vuole vendere prodotti italiani in una logica europeista e non solo. Poi garantiremo un sistema di rifornimenti che assomiglierà un po’ a quello delle tabaccherie dove il compratore acquisterà i prodotti e li pagherà al riordine, il tutto assistito da una garanzia assicurativa.  Tutto questo, ripeto, è già progettualmente realizzato, grazie al lavoro di un membro di giunta, il dott. Sandro Gambuzza.

Molto presto il progetto andrà all’approvazione definitiva e poi partirà il primo bando, quello per il progetto. In pratica creeremo qualcosa molto simile al franchising. Infine accanto a questo ci potrà essere la possibilità, in pochi centri commerciali, di aprire un piccolo corner con il marchio che farà riferimento a questa parte di Sicilia”.

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