Non un mare di mezzo, ma un mare in mezzo, non emblema di divisioni e differenze, ma spazio comune, che accoglie popoli e culture da sempre legati fra loro. Al Mediterraneo e al suo essere elemento di unione, legame indissolubile e centro propulsivo da cui si irradiano flussi e riflussi inarrestabili, è dedicato il “Trofeo del Mare. Uomini e Storie” che quest’anno, il prossimo 27 luglio, celebra la 19^ edizione con il claim “Sulle sponde del Mediterraneo”. Ad accogliere la prestigiosa manifestazione sarà ancora una volta la città di Pozzallo, nota alle cronache nazionali per i tanti sbarchi umanitari degli ultimi anni e per essere città di accoglienza.
Obiettivo del Trofeo del Mare è di accendere i riflettori sulle tante storie di vita, di passione, di dedizione di uomini e donne che ogni giorno si dedicano alla promozione di una nuova cultura del mare, che possa contribuire alla trasformazione virtuosa degli stili di vita, non ancorata a luoghi comuni, ma rivolta sempre alla diffusione di valori quali la mutualità, la solidarietà e la lotta al degrado umanitario, sociale e ambientale. In questi anni il riconoscimento è stato assegnato a uomini e donne, spesso persone comuni, senza alcun limite di età, religione, cultura e razza, proprio in virtù di quell’inclusione che il Trofeo intende valorizzare.
Per la 19^ edizione già aperte le candidature che saranno attentamente vagliate dal Comitato scientifico, composto da personalità illustri del mondo del mare:
www.trofeodelmare.it/index.php/it/premio/candidatura
Da quest’anno c’è anche un nuovo presidente del comitato scientifico. E’ il prof. Franco Andaloro, direttore del Centro interdipartimentale siciliano della Stazione Zoologica di Napoli Anton Dohrn. Accanto a lui vi sono Paolo Capezzone, docente di Storia e Filosofia; Riccardo Cingillo, documentarista subacqueo; Alessandra De Caro, dirigente Soprintendenza del Mare Regione Siciliana; Andrea Fazioli, responsabile comunicazione Lega Navale Italiana; Domenico Pedriglieri, fondatore Trofeo del Mare; Ignazio Florio Pipitone, consigliere nazionale Federazione Italiana Vela e Luigi Tussellino, consigliere nazionale Lega Navale Italiana. Come lo scorso anno la direzione artistica è affidata a Lucia Trombadore, docente e scrittrice.
Durante l’evento verrà previsto un omaggio-ricordo per l’archeologo Sebastiano Tusa, per anni alla guida della Soprintendenza del Mare, dal 2010 al 2018 presidente del comitato scientifico del Trofeo del Mare e assessore regionale, scomparso di recente a causa di un incidente aereo. Verrà evidenziata la sua azione tesa alla valorizzazione del mare e dei beni ad esso collegati, un impegno che resta come eredità morale da portare avanti.
“Nel Mediterraneo non c’è un Nord e un Sud, un Est e un Ovest, come erroneamente si potrebbe pensare, ma uno scambio continuo, un centro propulsivo comune da cui si irradiano flussi e riflussi inarrestabili – spiega Domenico Pedriglieri, ideatore del Trofeo del Mare – Promuoviamo la “Cultura Mediterranea” perché “Cultura d’Eccellenza” nelle sue più ampie declinazioni. Risorse umane, risorse alimentari, risorse culturali, storiche e artistiche. Cerchiamo talenti umani, tutte le eccellenze che operano per il Mediterraneo e nel Mediterraneo”.
Il Trofeo del Mare è un appuntamento entrato ormai di diritto nel calendario degli eventi da non perdere che testimoniano la ricchezza della terra iblea, grazie all’impegno costante della Lega Navale Italiana e del Comune di Pozzallo. La Sicilia Sud Orientale come luogo di accoglienza e dalla ricchezza culturale che, accanto al clima mite, alle spiagge dorate, al mare pulito, all’eccellenza enogastronomica, lo rendono meta ideale di un turismo sempre più esigente e internazionalizzato.
Per info: www.trofeodelmare.it o la pagina facebook del premio.