
La Compagnia Absinthe Teatro ha messo in scena lo scorso fine settimana al Must-Musco Teatro di Catania, la pièce “Piano… piano, dolce Carlotta” di Henry Farrell, capolavoro del cinema americano, diretta da Sebastiano Mancuso. In scena Elmo Ler, Loriana Rosto, Antonella Scornavacca e Gaetano Festinese.

Con “Piano… piano, dolce Carlotta” la compagnia Absinthe Teatro continua il cammino intrapreso con “Che fine ha fatto Baby Jane”, portando stavolta sulla scena il capolavoro del cinema americano del 1964, con Bette Davis nei panni di Carlotta, diretto da Robert Aldrich e basato sul romanzo di Henry Farrell, confezionando, in circa 55′, un vero e proprio giallo psicologico dove si mescolano tensione e grottesco.
In un impianto scenografico complesso, allestito da Francesca Nicosia, con tre pedane circolari, tre ambienti separati e coperti da veli trasparenti, che diventano salotto con tavolinetto e bottiglie, stanza di Carlotta e spazio votato alla riflessione o alla paura, si muovono i quattro protagonisti della grottesca ed intricata vicenda di Carlotta Hollis che, ossessionata dall’omicidio del suo fidanzato John – decapitato e mutilato – uomo sposato con cui avrebbe dovuto scappare di casa, vive nella sua villa di campagna della Louisiana, segregata con la fedele domestica Velma e vittima delle sue ossessioni del passato. A far degenerare la situazione ed a minare il già fragile sistema nervoso di Carlotta ci pensa la spietata cugina Miriam che arrivata in villa, con il dott. Drew, il suo innamorato succube e alcolizzato, decide di far dichiarare pazza la cugina e così impossessarsi del suo denaro, ossessionandola con rumori sinistri, mani insanguinate, teste mozzate e visioni oniriche. Ed alla fine tutto si conclude in modo tragico, prima con l’omicidio della domestica e poi con la morte di Miriam e di Drew, questi ultimi due uccisi con la pistola da Carlotta, ormai in preda alla follia.

Sulla scena Elmo Ler, vestito di bianco, da vita alla visionaria protagonista Carlotta, Loriana Rosto (nel ruolo che nel film era di Olivia de Havilland) è la crudele e calcolatrice cugina Miriam, Antonella Scornavacca è la fedele e protettrice governante Welma e Gaetano Festinese è il succube Drew, innamorato di Miriam.
Apprezzabile nella pièce, nonostante qualche cedimento nei ritmi, l’impegno del regista Sebastiano Mancuso, coraggioso nel proporre a teatro il capolavoro di Farrel e l’intensità degli interpreti che cercano di dare il massimo per creare l’atmosfera di tensione, di incubi e di visioni – vere e false – che aleggiano nella misteriosa villa. Da segnalare l’uso dell’agghiacciante motivetto originale del film “Piano… piano, dolce Carlotta” mescolato con le ricerche musicali dei Pink Floyd, colonna sonora delle scene più importanti della pièce.
Contribuiscono alla realizzazione dello spettacolo l’accurato gioco luci curato da Luigi Galatioto, gli abiti di scena di Giampiero Nicita, l’aiuto regia Davide Toscano (aiuto regia) e la fotografa Regina Betti. Alla fine non sono mancati gli applausi per l’allesrtimento, per il regista e per gli interpreti da parte del pubblico presente in sala.

Scheda
“Piano… piano, dolce Carlotta”
da Henry Farrell
Con Elmo Ler, Loriana Rosto, Antonella Scornavacca,, Gaetano Festinese.
Regia di Sebastiano Mancuso
Aiuto Regia Davide A. Toscano
Visual/Abiti di scena Carlotta GiamPiero Nicita
Light Design Luigi Galatioto
Scenografia Francesca Nicosia
Foto di scena Maria Regina Betti
Produzione Compagnia Absinthe Teatro – Must-Musco Teatro – Catania – 29 e 31 Marzo 2019
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