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“La Pasqua è il passaggio dalla morte alla vita e questo è un messaggio molto importante. Abbiamo bisogno di ricordarcene sempre. Ci sono tante difficoltà anche nella Chiesa, ma dobbiamo impegnarci insieme senza arrenderci”. Così, nella sede dell’Arcivescovado catanese, stamani S.E.R. Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania, ha accolto i disabili e il personale dell’Opera Diocesana Assistenza di Catania per il consueto scambio di auguri di Pasqua. Un momento di riflessione, quello avvenuto nella sede della Diocesi etnea, al quale ha preso parte anche l’assessore regionale alla Famiglia, Antonio Scavone: “Io sono particolarmente legato alla storia della Fondazione, ne seguo le vicende sin dai tempi della direzione generale dell’Asp di Catania. L’ODA, che ha formato generazioni di professionisti ed è corifeo di buone prassi, ha un fiore all’occhiello: il centro per disabili gravi “Maria Ss. del Carmelo” di Pedara, l’unico in Sicilia e uno dei pochi presenti in Italia. Questa capacità di dare assistenza a chi ha bisogno, oggi impone gestioni illuminate e prudenti, come quella dell’attuale governance. Metto il mio impegno a sostenere gli sforzi che l’Ente sta facendo”.

Rivolgendosi alla platea, l’Arcivescovo di Catania ha sottolineato l’importanza del ruolo ricoperto da chi si impegna ogni giorno a dare ai disabili cure, dignità e integrità. A Mons. Gristina il personale dell’Ente ha mostrato un video riepilogativo delle attività svolte negli ultimi tempi: “Queste immagini ci fanno capire quanto l’ODA sia viva e vivace e quanto sia importante fare le cose insieme. Mi piace definire la Fondazione una bella famiglia”. Gli ha fatto eco il Commissario straordinario dell’ODA, Adolfo Landi, che ha ringraziato l’Arcivescovo e i lavoratori dell’Ente: “Queste parole ci danno stimoli per andare avanti. Per noi è un onore anche l’attenzione da parte della politica, perché la Fondazione è una realtà unica, soprattutto in un momento drammatico per la città di Catania. Conosciamo bene, infatti, il dissesto del Comune, che tante difficoltà sta creando. Ma noi portiamo avanti i valori di solidarietà e carità cristiana, e lo dimostrano le decine di attività che realizziamo nel campo sociale e riabilitativo”.

Lo scambio di auguri si è concluso con l’offerta di doni pasquali, realizzati dai ragazzi dei centri di riabilitazione ODA, all’Arcivescovo.

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