Catania News

La Sicilia perde finanziamenti per i ritardi nella normativa sulla legge per il diritto allo studio. Non solo: i problemi di ogni giorno degli studenti universitari -dai libri alla mensa- rappresentano un handicap notevole, a maggior ragione per i fuori sede.

Di questo e di tanto altro si è parlato stamane, alla Casa Oberdan di Catania, nel corso di un incontro con giornalisti dei candidati e dei sostenitori della lista “UNITI PER I FUORI SEDE PER LE CASE DELLO STUDENTE – LISTA DIRITTO ALLO STUDIO”, che si batterà alle prossima tornata elettorale d’Ateneo per l’Ersu del 14 e 15 Maggio.

Non cerchiamo poltrone, non siamo né di destra né di sinistra, siamo per affrontare e risolvere i problemi degli studenti” -ha affermato Federico Scalisi, che ha successivamente presentato i candidati della lista, come Angela Tizza, studentessa di quinto anno di giurisprudenza, la quale ha sottolineato i problemi quotidiani degli studenti, in particolare di quelli fuori sede, evidenziando l’esigenza di un raccordo operativo fra uffici universitari ed utenza studentesca.

Non a caso, il candidato Davide Scalia ha affermato: “mi piacerebbe portare avanti dei progetti che possano permettere a più studenti di usufruire dei servizi erogati dall’Ersu”. A luglio -è stato detto in conferenza stampa- sarà possibile valutare il nuovo bando dei servizi Ersu: anche questo sarà un banco di prova per provare a cambiare le cose.

Insomma, obiettivi precisi e realismo politico contraddistinguono questa esperienza che si propone di volere cambiare rotta nei rapporti fra studenti e burocrazia d’Ateneo. Un impegno ribadito anche da Vincenzo Piazza e Francesco Russo.

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