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Cosa resta dell’ideale “città satellite” dell’architetto giapponese Kenzo Tange? C’è davvero, nella periferia sud di Catania, una illegalità tale da connotarla tra le realtà a maggior rischio in Italia? Quali risposte la Catania istituzionale e sociale fornisce o dovrebbe fornire per accrescere il benessere nella propria città satellite? Sono queste alcune delle domande sulle quali, sabato 4 Maggio alle 10.30 nell’auditorium della parrocchia Resurrezione del Signore, viale Castagnola 4, le realtà associative che da anni promuovono la crescita del quartiere di Librino e delle periferie sud di Catania si confronteranno con il Procuratore della Repubblica di Catania Carmelo Zuccaro.

Il confronto, organizzato dalla Misericordia Librino, in collaborazione con la parrocchia Resurrezione del Signore e con le associazioni aderenti alla Rete Sociale Librino, vedrà il saluto iniziale dell’arcivescovo Salvatore Gristina.

Dopo l’introduzione di Santo Carnazzo, decano dei volontari di Librino, il procuratore della Repubblica Carmelo Zuccaro illustrerà lo stato del contrasto alla illegalità nel quartiere.

Seguirà il confronto con le realtà operanti sul territorio: Guglielmo Barletta della Rete Sociale Librino, Sara Fagone della Rete Piattaforma per Librino, Don Pietro Sapienza dell’Osservatorio socio-politico del VII vicariato della diocesi, Salvatore Raffa presidente del Csve, Calogero Foti direttore del dipartimento regionale di protezione civile. Interverrà anche un rappresentante degli istituti scolastici del territorio.

Il confronto sarà anche la naturale conclusione di un costante percorso di sensibilizzazione alla legalità rivolto ai bambini ed ai giovani del quartiere. Nelle scorse settimane infatti, sono stati formati 20 ragazzi sulla storia ed i valori di Don Pino Puglisi, al quale è stato dedicato il “Laboratorio del Volontariato” attivo nei locali della Misericordia di Librino. Un luogo questo ideato per bambini e giovani, dove essi possono accrescere le proprie competenze culturali e sociali.

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