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I muri non sono facili da scalfire e da abbattere e quelli “Antichi” oggi hanno dimostrato proprio questo. Nello scontro da dentro o fuori contro Crotone è arrivata la tanto attesa e voluta vittoria che ha un sapore dolcissimo per la Copral Muri Antichi, che a una giornata dal termine del campionato abbandona l’ultima piazza in classifica e tiene aperte le chance di salvezza. Doveva essere la vittoria dell’unione e del sacrificio, come detto da coach Puliafito alla vigilia e così è stato. In queste partite serve anche e soprattutto la capacità di saper lottare e tutti in casa Copral hanno recitato la loro parte per la perfetta riuscita di un film conclusosi con il giusto finale di 5-7.

LA PARTITA

Unico svantaggio della partita l’1-0 iniziale in favore della formazione calabrese ad opera di Markoch. Gluhaic poco dopo segna un fantastico gol dalla lunghissima distanza per il momentaneo pareggio (1-1). Decisivo risulterà il secondo parziale (gli altri tre sono terminati tutti in perfetta parità), segna ancora Gluhaic e nuovamente Markoch in un bel duello a distanza, poi sale in cattedra l’esperienza di Zovko che con due realizzazioni porta la Copral sul 2-4. I padroni di casa quasi all’ultima spiaggia non possono permettersi altri passi falsi e ritornano prepotentemente in gara con Perez e ancora Markoch (4-4). A uomini pari, sul finale di tempo i Muri mantengono la concentrazione alta trovando il nuovo +2 con Gluhaic e Nicolosi. Il solito Markoch tiene accesa la speranza del Crotone realizzando il -1 a inizio quarto parziale, i Muri Antichi tengono botta in difesa e realizzano il gol della sicurezza con Calarco che cala il sipario per il definitivo 5-7.

LE INTERVISTE

 “Oggi è stata la partita che mi aspettavo – ammette soddisfatto il presidente Spinnicchia – le sensazioni in settimana erano più che positive. Tutti i ragazzi hanno avuto la stessa luce negli occhi come nello storico spirito Muri Antichi. Ancora nulla è deciso, oggi però era difficile riuscire a vincere e siamo contenti. Vediamo cosa ci riserverà l’ultima giornata dove sarà fondamentale vincere”.

“Poteva succedere di tutto in una partita del genere – chiosa mister Puliafito – bisognava stare attenti anche quando eravamo avanti in controllo della partita. Oggi era una sfida con un peso specifico non indifferente, perdere significava retrocedere. Quando tutti giocano bene, uniti e compatti risulta più semplice vincere. Sappiamo di non aver fatto ancora nulla, dobbiamo continuare a soffrire e a lottare insieme nell’ultima giornata di stagione regolare”.

METAL CARPENTERIA R.N. CROTONE-COPRAL MURI ANTICHI 5-7

METAL CARPENTERIA R.N. CROTONE: M. Conti, A. Perez 1, A. Amatruda, M. Cavallaro, M. Aiello, Orlando L., G. Candigliota, P. Morrone, R. Spadafora, Graziano, P. Markoch 4, F. Latanza, S. Sibilla. All. Arcuri.

COPRAL MURI ANTICHI: P. Ruggieri, V. Carchiolo, V. Nicolosi 1, D. Zovko 2, M. Gluhaic 3, E. Aiello, G. Arancio, V. Belfiore, A. Leonardi, G. Paratore, L. Muscuso, F. Calarco 1, F. Nicolosi. All. Puliafito.

Arbitri: Gomez e Nicolai.

Note. Parziali: 1-1 1-3 2-2 1-1 Uscito per limite di fallo Zovko (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Crotone 3/9 e Muri Antichi 1/4. Spettatori 200 circa.

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