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I Muri Antichi sono al dentro fuori della stagione in quella che sarà comunque vada l’ultima partita casalinga della stagione. La Copral però farà di tutto per giocarne un’altra di partita, perché vincere domani vorrebbe dire giocarsi la salvezza alla “bella” che si svolgerà in quel di Padova tra una settimana. Una sconfitta condannerebbe alla retrocessione in serie B la squadra di coach Puliafito che venderà cara la pelle davanti al proprio pubblico per riaprire il discorso salvezza. La sfida di andata ha lasciato l’amaro in bocca, con la Copral che si è sentita quasi defraudata da quella che poteva essere una vittoria decisiva. La Catania sportiva è chiamata all’appello domani, sabato 15 giugno, alla piscina comunale di Nesima, con inizio alle ore 17, per sostenere i Muri Antichi, vogliosi di mantenere un patrimonio chiamato serie A2.

“Siamo prontissimi per provare ad allungare ancora il nostro campionato – dichiara il presidente dei Muri Antichi Luigi Spinnicchia – sapevamo sin dall’inizio che questo campionato ci avrebbe portato a lottare fino alla fine. Abbiamo lavorato tutto l’anno per arrivare pronti a match come questi sia mentalmente che tatticamente, è nel nostro DNA, non abbiamo paura, sappiamo di avere in atto un bel progetto. Peccato per la gara di andata che poteva avere un epilogo diverso, ma ancora abbiamo la possibilità di invertire la rotta. Ci appelliamo a tutti i nostri tifosi, rimanere uniti per andarci a giocare la bella tra una settimana”.

“Ci siamo preparati come ogni settimana con molta attenzione – afferma coach Giovanni Puliafito – cercando di non commettere passaggi a vuoto. Siamo consapevoli che la partita è alla nostra portata, speriamo non ci siano fattori esterni. Se giochiamo tranquilli la possiamo portare a casa, anche se il nervosismo ci sarà vista l’importanza della posta in palio. Ce la metteremo tutta per portare la sfida alla bella. Abbiamo bisogno del sostegno di tutti, è importante che ci sia la piscina piena per sostenere i ragazzi a raggiungere la vittoria”.

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