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L’amore è paziente, è benigno; l’amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia, non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non sospetta il male; non si rallegra dell’ingiustizia, ma gioisce della verità, tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L’amore non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. La nostra conoscenza e la nostra profezia sono imperfette. Ma quando arriverà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà… Ora conosco in modo imperfetto, ma dopo conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto. Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e l’amore; ma di tutte più grande è l’amore!

Adattamento dalla Prima Lettera ai Corinzi 13, 4-12

Attraverso la citazione di brani significativi e la loro meditazione, in Fede e Amore l’autore, Sergio Audino, indica un percorso per comprendere e interpretare il significato e il valore dell’Amore alla luce della Fede. Un libro pieno di stupore e amabilità, scritto con passione e soprattutto con grande desiderio di condivisione e di testimonianza.

Sarà presentato mercoledì 19 giugno alle ore 17,30, al Punto Flaccovio di via Garcia Lorca n. 5, a Palermo. Coordina l’evento Giulio Perricone.  Insieme all’autore saranno presenti: Tullio Di Fiore, presidente Gris Palermo, Vito Impellizzeri, responsabile diocesano della Comunicazione, della Cultura e della Nuova evangelizzazione. Letture di Sabrina Briguglia

SERGIO AUDINO

Sergio Audino è un medico specialista in odontoiatria nato a Palermo, città in cui vive. Ha da sempre una grande passione per la sua professione, che lo ha portato a impegnarsi nella didattica, nella ricerca e in molte occasioni anche in missioni in terra d’Africa, ove ha prestato la sua opera sanitaria, vivendo delle impagabili esperienze umane. Autore di libri specialistici di Gnatologia clinica, nel 2010, sempre per la Dario Flaccovio, ha pubblicato il libro Le mie sette vite – Chiamando cancro il cancro sulla sua storia umana e professionale, premiato nel maggio 2012 con il “Cedro d’oro”.

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