SpettacoloTeatro

Lo scorso sabato nei locali della Sala Chaplin di Catania è stata presentata la stagione teatrale 2019-2020 della compagnia La Carrozza degli Artisti diretta da Elisa Franco. Ad illustrare il nuovo cartellone, alla presenza dell’attore ed autore Nicola Costa e dell’attrice Viviana Toscano, è stata la stessa direttrice artistica del gruppo Elisa Franco.

Elisa Franco

“Apriremo la stagione ad Ottobre, prima rispetto agli altri anni, – ha spiegato Elisa Franco – proprio perché si tratta di otto produzioni e quindi per ovvie necessità abbiamo bisogno di almeno un mese da dedicare ad ognuna di esse. Il nostro è un cartellone, che alterna spettacoli brillanti ad opere più impegnate. Apriremo il 5 e 6 Ottobre con “Attrazioni cosmiche” dell’amico e collega Marco Cavallaro (da un’idea di Giovanna Chiarilli); il 23 e 24 Novembre ho inserito tra i miei, il lavoro di Nicola Costa “Dear Ludwig”. Lo spettacolo, che ho avuto il piacere di applaudire ed apprezzare lo scorso anno, ripercorre i tre periodi musicali di Beethoven ed è accompagnato dalle sonate per pianoforte più note: Al chiaro di Luna, Patetica e Appassionata. Il 18 e 19 Gennaio sarà la volta di “Rumori fuori scena”, una commedia metateatrale di Michael Frayn. L’opera mette in scena le vicissitudini di una compagnia teatrale durante le prove e le recite di uno spettacolo, dovute alle difficoltà del testo messo in scena e alle dinamiche relazionali tra gli attori stessi. Un testo esilarante dove si ride con intelligenza. Il 14 e 15 Marzo “Anna dei miracoli” di William Gibson; mi innamorai di questo film da bambina e già da tempo avevo voglia di portarlo in scena. Sarà una prova attoriale molto intensa e tecnicamente molto dura, ma di sicuro impatto sul pubblico. Il 9 e 10 Maggio riproporrò “Una volta ancora” , commedia di Derek Benfield; la storia di un amore che va oltre il tempo. Una coppia che si ritrova nonostante la vita abbia deciso in passato di separarla. Chiuderemo il 13 e 14 Gugno con “Rebecca la prima moglie” capolavoro di Daphne du Maurier. Hitchcock nella versione cinematografica propone una visione della realtà che si modifica continuamente, in una specie di gioco di parvenze ingannevoli ed approfondisce il tema della conoscenza e della verità. Niente è come appare”.

Fuori abbonamento – continua Elisa Franco – proporremo al pubblico due testi nati da alcune idee dell’attrce Viviana Toscano. “In un batter di ciglia” della cui drammaturgia mi sono occupata personalmente, parla del distacco, della morte. Un incontro, una notte…un rapporto fuori dal tempo. Due anime simili, ma allo stesso tempo diverse; che si incontrano in uno spazio che non esiste ma che diventa palpabile, sorretto da parole mancate, sguardi che rivivono e dubbi che forse riescono a trovare risposte….L’amore che si protrae nel tempo…che continua immortale…a vivere e crescere…nonostante il distacco. “Non mi faccia perdere tempo”, scritta da Claudio Volpe e dalla stessa Toscano, affronta il tema della malattia; sarà fatto in collaborazione con A.I.S.M. Associazione Italiana sclerosi multipla. Uno spettacolo che ha come scopo l’infondere nei soggetti che patiscono una malattia la speranza di andare avanti e di perseguire i propri obiettivi. Allo stesso tempo vuole essere un mezzo per divulgare maggiore informazione su una patologia che ancora la gente conosce troppo poco, circondata come spesso accade da ignoranza e cattiveria”.

La locandina

Anche quest’anno vi cimentate con dei testi impegnativi come “Rumori fuori scena”, “Anna dei miracoli” o “Rebecca la prima moglie”. Quanto amate le sfide sul palcoscenico?

Amo da sempre cimentarmi in testi difficili e impegnativi. Mi piace credere che nel teatro non esistano limiti; spesso ho scelto di portare opere cinematografiche a teatro e il risultato è stato eccellente e molto apprezzato dal pubblico. E poi trovo che un attore abbia bisogno di continui stimoli, spunti e sfide. Ed opere come queste ne offrono davvero tanti. In sostanza direi che non mi piace vincere facile”.

A cosa puntate nella stagione 2019-2020 e cosa offrirete al vostro pubblico?

L’intento de La Carrozza degli Artisti, dalla sua fondazione, è sempre uno: offrire al pubblico spettacoli di qualità su testi impegnati, sia della tradizione classica che della nuova e interessante drammaturgia contemporanea, con un impatto recitativo spontaneo, naturalistico, oserei dire quasi cinematografico”.

Un bilancio delle scorse stagioni e quali obiettivi conta di raggiungere Elisa Franco con il suo gruppo teatrale?

Il bilancio dopo tre anni di attività è sicuramente positivo. Sono partita con un bagaglio a mano che conteneva tanti sogni e poche certezze. Adesso tanti di quei sogni si sono realizzati ed hanno preso vita. Il pubblico è triplicato, la gente ci segue con affetto e stima e tutti i nostri lavori hanno sempre avuto ottime recensioni. Quest’anno abbiamo aggiunto un turno in più proprio per far fronte alle richieste del pubblico. E di questo voglio ringraziare anche tutti gli attori che si sono affidati a me e che, con il loro supporto, si sono impegnati a far crescere questa realtà chiamata La Carrozza degli Artisti. Vorrei ricordare che la compagnia è nata in ricordo del maestro Costantino Carrozza. Con lui ho iniziato da ragazzina, a soli 14 anni e l’ho affiancato sul palco per ben 25 anni. E ne sento ancora fortemente la mancanza. Spero sia orgoglioso del lavoro che sto facendo. Io ci metto sempre impegno e soprattutto cuore ed anima”.

Gli spettacoili estivi

Sarete impegnati anche durante l’estate 2019?

In estate saremo in replica con tre spettacoli: il 24 Luglio all’anfiteatro di Gravina di Catania con “La rosa tatuata” di Tennessee Williams; il 27 Luglio a Noto con “Una lunga attesa” di Fabrizio Romagnoli e il 3 Agosto al Lido Grotta Smeralda con “Chiamatemi Mimì”, un mio lavoro scritto sulla vita di Mia Martini. Per chi volesse partecipare ai nostri spettacoli, può seguirci sulla nostra pagina facebook oppure mandare una mail a carrozzadegliartisti@libero.it o semplicemente chiamare al 3459928254. La nostra stagione si terrà alla Sala Chaplin, via Raffineria 41, Catania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post