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Sono trascorsi sessant’anni da quel lontano 10 settembre 1959 quando le Forze Armate d’Italia hanno reso pubblica adorazione a Gesù Eucaristico esposto solennemente nell’ostensorio raggiante di luce sul grande altare  in Piazza Giovanni Verga.

In quel luminoso mattino di fine estate, che aveva dato inizio ad una giornata piena di avvenimenti, sono stati ordinati presbiteri dall’arcivescovo mons. G. L. Bentivoglio sei diaconi della Chiesa di Catania e due della Congregazione della Passione di Gesù Cristo: Giuseppe Di Bella, Pasqualino Armando Di Stefano, Antonino Messina, Tony Navarria, Gaetano Politi, Salvatore Scalisi, Fiorenzo Maria del Bambin Gesù C.P,  Vincenzo di Maria C.P.

Contemporaneamente la mattinata è proseguita con la S. Messa celebrata nella Caserma E. Sommaruga M.O.V.M., dall’Ordinario Militare mons. Arrigo Pintonello, dinanzi ai Cappellani Militari in servizio e in congedo che, in occasione del Congresso Eucaristico, davano inizio al  loro I Convegno Regionale, organizzato dal Consigliere Regionale dell’Associazione Nazionale dei Cappellani Militari don Andrea Strano reduce di guerra, e parroco della chiesa di S. Maria del Carmelo in Bongiardo (Don A. Strano è stato Tenente Cappellano al 7° Rgt. “Cuneo” e, fatto prigioniero dai Tedeschi nell’arcipelago di Santorini, nel mar Egeo, fu internato in un campo di concentramento in Germania dal 28 novembre 1943 al 6 aprile 1945).

Alla S. Messa hanno partecipato il Ministro della Difesa, on. Giulio Andreotti, tutte le autorità della Regione Militare Sicilia, della Provincia di Catania, i militari di ogni ordine e grado e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, tutti schierati nel grande piazzale della Caserma  E. Sommaruga. Al termine della celebrazione Eucaristica, il Ministro della Difesa ha tenuto una conferenza dal contenuto assai profondo e lineare. Egli, ricordando il sacrificio dei combattenti cattolici, ha esaltato la funzione delle Forze Armate nella difesa pacifica della Patria, sottolineando pure che <<l’osservanza dei doveri di cittadino e di militare non contrasta con i precetti della fede, ma viene anzi rafforzata dalla concezione religiosa della vita>>. L’imponente partecipazione dei Militari, in servizio e in congedo, insieme ai decorati al Valor Militare, ha testimoniato la loro fede nell’Eucaristia.

I Caduti di tutte le guerre sono stati ricordati nella preghiera dall’Ordinario Militare, dal Ministro della Difesa e dalle massime autorità militari e civili, che gli hanno reso gli onori militari nel Sacrario della chiesa di San Nicola l’Arena, deponendo sull’altare e nelle tombe delle corone di alloro con nastri tricolore.

Nel pomeriggio dello stesso giorno i “Sodati Italiani”, guidati dal rappresentante del Governo e dalle alte gerarchie militari, con a capo il gen. Giovanni Garufi, comandante la 16^ Zona Militare di Catania, con la Bandiera di Guerra del 5° Reggimento Fanteria “Aosta”, pluridecorata di M.O.V.M., hanno reso omaggio al Santissimo Sacramento con un sincero atto pubblico di fede.

Sull’altare costruito in Piazza Giovanni Verga, sovrastato dalle grande croce illuminata da centinaia di tubi al neon, il Cardinale Legato del Papa, Marcello Mimmi, e le massime autorità militari, civili  e i Corpi di Polizia, deponevano dinanzi a Gesù esposto solennemente sull’altare nell’aureo ostensorio, fasci di fiori policromi decorati con nastri tricolori. L’Ordinario Militare mons. Arrigo Pintonello – che durante la guerra era stato cappellano militare presso il Comando C.S.I.R.  e prigioniero  dei partigiani russi dal 27 dicembre 1942  al 5 aprile del 1943 – prima della solenne  benedizione Eucaristica, impartita dal Card. M. Mimmi, ha esortato la Comunità militare, che gremiva la grande piazza, allora priva della vasca dei Malavoglia, <<a guardare sempre con fede illuminata e cosciente a Gesù Eucaristico: pace, vita e vittoria per ogni anima cristiana>>. Nelle parole del Vescovo Castrense non è mancato il ricordo di don Angelo Giuseppe Roncalli, prete-soldato di Sanità e cappellano militare negli enti sanitari di Bergamo nella I Guerra Mondiale.

Il Santo Padre Giovanni XXIII era spiritualmente presente in quella grande “adunata” di militari e di reduci delle dure esperienze della guerra e della prigionia che, insieme a lui, “Angelo di pace e di bontà”, e a tanti altri sacerdoti-cappellani, avevano dato esempio di amore verso Dio e verso la  Patria,  con tante testimonianze concrete di  vita cristiana, illuminata sempre dalla fede in Cristo Gesù, unico salvatore e unica speranza del mondo.

L’Arcivescovo mons. G. L. Bentivoglio S.O.Cist. il 10 settembre 1959 presiede nella Basilica Cattedrale l’Ordinazione Presbiterale di Don Giuseppe Di Bella, Don Pasqualino Distefano, Don Antonino Messina, Don Antonio Navarria; Don Gaetano Politi, Don Salvatore Scalisi, padre Fiorenzo Maria del Bambin Gesù C.P,  e padre Vincenzo di Maria C.P

Arrivo del Ministro della Difesa Giulio Andreotti all’aeroporto militare Fontanarossa di Catania

Lo stesso giorno del 10 settembre, i Cappellani Militari in Congedo hanno celebrato il loro primo Convegno Regionale, che ebbe inizio con la S. Messa officiata  da mons. Antonietti, Presidente dell’Associazione Nazionale Cappellani. Assistevano alla liturgia Eucaristica (allora non esisteva la concelebrazione come avviene oggi) i Cappellani in servizio e in congedo della Sicilia, le rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e le famiglie dei militari Caduti in guerra.

Subito dopo la S. Messa è seguita la benedizione della Bandiera della Federazione Regionale Siciliana dei Cappellani in congedo. La Bandiera era stata donata dall’Istituto Nazionale del Nastro Azzurro Etneo. Fece da madrina la signora Elodia Rizzo consorte del Prefetto. Alla cerimonia ha partecipato mons. Arrigo Pintonello, Ordinario Militare e diversi Cappellani.

Dopo la partecipazione alla conferenza tenuta dal ministro della Difesa Giulio Andreotti nella Caserma  E. Sommaruga, i Cappellani diedero inizio ai lavori di studio in un salone dell’oratorio Salesiano san Filippo Neri di via Teatro Greco, messo a disposizione dal socio don Giuseppe Maccarrone S.d.B.

I lavori sono stati aperti da mons. Antonietti che ha illustrato gli scopi che si proponeva l’Associazione. Don Andrea Strano, Consigliere Regionale dell’Associazione, invece  si soffermò sull’avvenimento Eucaristico del Congresso di Catania.

Alle ore 18, i Cappellani militari in servizio e in congedo parteciparono all’omaggio che le Forze Armate fecero a Gesù Eucaristia nella piazza Giovanni Verga.

Diac. Sebastiano Mangano

Incaricato dall’Arcivescovo di Catania Pastorale delle Forze Armate

Lunedì 14 settembre, alle ore 9.00, il Cardinale Legato Marcello Mimmi, accompagnato dall’Arcivescovo Guido Luigi Bentivoglio S.O.Cist. salutato con i più alti onori militari, lascia l’arcivescovado di Catania per essere portato all’aeroporto di Fontanarossa per fare ritorno a Roma  

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