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Presentata la 31^ stagione del Teatro Stabile di Mascalucia fondata dal compianto Mario Re e diretta dalla figlia Rita, nella sala dell’auditorium di Mascalucia con le esibizioni al piano del M° Giuseppe Palmeri e le letture di Andrea Zappalà e Andrea Luca. Una proposta tra il tradizionale e il contemporaneo con un linguaggio immediato e diretto, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze  di un pubblico diverso che non vuole rinunciare ai classici, ma guarda agli autori contemporanei.

Il cartellone 2019-2020

Otto gli spettacoli in programma, quattro prodotti dal Teatro Stabile di Mascalucia: “Novecento” di Alessandro Baricco pièce d’apertura il 12,13 e 19 ottobre; “Il cappello di carta” di Gianni Clementi in scena il 7, 8 e 15 dicembre; “L’arte di Giufà” di Nino Martoglio il 14, 15 e 22 marzo; “Sogno di una notte di mezz’estate” di William Shakespeare”e 24 maggio il 16, 17. Spettacoli ospiti: “Natale in Famiglia” di Rosario Madaudo per una produzione Teatro Stabile di Acireale il 16 e 17 novembre; “Il malato immaginario” di Molière messo in scena da la Compagnia Le tre fontane di Presa l’11, 12 e 19 gennaio; “Storia di una Capinera” di Giovanni Verga della Compagnia Buio in Sala il 15 e 16 febbraio; “La signora mezza lira” di Carlo Mangiù per la Compagnia Amici del teatro di Nicolosi il 4, 5 e 19 aprile. Tre i fuori abbonamento: “Come Orlando acquistò le armi” della Marionettistica dei Fratelli Napoli il 28 e 29 dicembre; “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand del Teatro Stabile di Mascalucia riproposto a grande richiesta dopo il successo del precedente debutto in scena il 26 gennaio; “Il coro di Babele” di Claudio Zappalà l’1 marzo.

La presentazione a Mascalucia

Presenti all’incontro il sindaco  di Mascalucia Vincenzo Magra, il vicesindaco ed assessore al Turismo e allo Spettacolo Raffaele Gibilisco, il presidente del Teatro Stabile di Mascalucia Alfio Nicolosi e Fiorenzo Napoli portavoce della Marionettistica della famiglia Napoli.

Durante la presentazione breve esibizione dell’Opera dei Pupi con un dialogo tra il paladino “Orlando” innamorato della bella “Angelica” e la maschera popolare di “Peppininu” in una scena arricchita dall’esposizione dei costumi creati da Cettina Poma e Graziella Villardita per gli spettacoli più importanti del Teatro Stabile di Mascalucia vincitore per ben due anni consecutivi al premio nazionale Maschera d’oro e Faber Teatro di Vicenza.

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