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Dopo il 4-0 interno con la Cavese, il Catania di Andrea Camplone continua a confermare la propria fragilità in trasferta e perde 1-0 al “Granillo” di Reggio Calabria contro una Reggina di Domenico Toscano coriacea e ben organizzata che dopo i tre punti si assesta al secondo posto dietro la Ternana, con gli umbri che domenica prossima ospiteranno proprio gli etnei.

Etnei che dopo Potenza e Monopoli cadono ancora in trasferta denotando i soliti limiti difensivi ed anche una certa fragilità mentale e nella costruzione del gioco. Primo tempo gestito completamente dai padroni di casa e con il Catania che si è visto solo nel finale con un tiro di Mazzarani deviato dal portiere Guarna in angolo. Ma a sbloccare subito il punteggio, al 2′, sono stati i calabresi con l’attento Corazza che, servito dall’ex Garufo, approfittando di una disattenzione della difesa, ha battuto Furlan per l’1-0.

La Reggina, forte del vantaggio, continuava a spingere ed al 29’, per un pasticcio tra Furlan ed Esposito, realizzava anche il raddoppio sempre con Corazza ma l’arbitro annullava. La prima frazione si chiudeva sull’1-0 e con un Catania poco incisivo, in difficoltà e che ad inizio ripresa presentava in campo Biondi per Pinto e Curiale per Di Piazza e proprio quest’ultimo, servito da Mazzarani in area, aveva l’opportunità per pareggiare, ma tirava fuori di poco.

Ripresa con la Reggina che sfiorava il raddoppio con Corazza e Rivas ed in più occasioni era il numero uno etneo Furlan a salvare la sua porta con ottimi interventi. Anche il Catania provava a centrare il pari con Lodi e Llama, ma dopo 5′ di recupero la gara si chiudeva con la vittoria per 1-0 della Reggina. Trasferta ancora amara per i ragazzi di mister Camplone adesso lontani quattro punti dalla vetta e che domenica prossima a Terni sono attesi dalla capolista Ternana, oggi vittoriosa 2-1 in casa della Virtus Francavilla.

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