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Inizio positivo anche in campionato per l’Ekipe Orizzonte, che ha battuto 11-7 la NC Milano nella prima giornata della Serie A1. Vittoria bis per le catanesi contro le lombarde, già sconfitte sette giorni fa nella prima partita del girone eliminatorio di Coppa Italia.

Anche ieri una partita combattutissima ma con un divario più ampio a favore delle rossazzurre, salutate con affetto dal pubblico della Piscina “Francesco Scuderi” di via Zurria. Lo stesso che ha tributato un lungo ed emozionante applauso con una mano sul cuore al Dott. Giuseppe Brancati, al termine del minuto di silenzio osservato dalle due squadre per ricordare lo storico medico sociale dell’Orizzonte, scomparso nelle scorse settimane.

La squadra di Martina Miceli ha iniziato il match subito con il turbo, andando avanti di tre reti e chiudendo il primo tempo sul 3-2. Secondo parziale ancora a favore delle catanesi sempre per 3-2, stesso punteggio con cui Milano si è aggiudicato la terza frazione. Rush finale tutto di marca rossazzurra, con le padrone di casa avanti per 3-0. Claudia Marletta è stata la top scorer delle catanesi con tre gol, mentre Carolina Ioannou e Arianna Garibotti sono andate a segno due volte a testa. Una rete ciascuno anche per Giulia Viacava, Rosaria Aiello, Valeria Palmieri ed Isabella Riccioli.

Al fischio finale è stato il coach dell’Ekipe Orizzonte a commentare l’esordio in campionato della squadra catanese: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto tosta – ha detto Martina Miceli , a maggior ragione perchè le avevamo incontrate una settimana fa, battendole solo di misura. Nella prima di campionato, arrivare al fischio d’inizio tra mille difficoltà è già una vittoria ed è un traguardo non indifferente. Per questo come sempre desidero ringraziare tutto lo staff e quanti hanno lavorato tanto perchè ciò potesse avvenire. Io ho cercato di tenere lontana la squadra da tutte queste difficoltà e le ragazze sono state brave. Non era affatto facile vincere, sicuramente gli errori e le cose da migliorare ci sono, però mi piace tanto lo spirito di questa squadra. Siamo andati avanti 3-0 e poi Milano si è riavvicinata, facendo lo stesso anche quando siamo state raggiunte sul 7-7. Lì sarebbe stato molto facile disunirci e invece sono state tutte davvero brave ed hanno continuato a fare gioco di squadra, anche se poi sono venute fuori le qualità individuali delle nostre giocatrici. Chiaramente c’è ancora tanto da migliorare e le ragazze ne sono consapevoli. Però analizzeremo gli errori che abbiamo fatto e siamo contente di poterlo fare”.

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