Nella serata dello scorso 13 ottobre, due passeggeri diretti a Parigi, rispettivamente M.M. classe 79 e G.G. classe 85, venivano deferiti alla locale Autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato in concorso di cui all’art. 624 e 625 e 110 del C.P. I fatti hanno avuto inizio quando, un passeggero sottoposto ai controlli di sicurezza sulla persona e sul bagaglio a seguito, al fine di accedere in sala imbarchi dell’aerostazione di Catania per imbarcarsi sul volo diretto ad Istanbul, subiva il furto del proprio telefono cellulare marca Huawei completo di custodia ed una banconota da 20 euro.
L’uomo ha subito presentato denuncia di furto negli uffici della Polizia di Frontiera presenti in Aerostazione, i quali, tramite la visione delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, di cui l’aeroporto è dotato, riusciva ad individuare gli autori del reato. Nell’immediatezza, i poliziotti si sono posti alla ricerca dei due riuscendo così a rintracciarli in sala imbarchi, in attesa del volo diretto a Parigi, agli stessi veniva chiesta la restituzione del cellulare, ma questi, negavano in modo assoluto ogni addebito.
Solamente dopo aver provveduto all’accompagnamento dei due negli Uffici di Polizia, hanno realizzato di essere stati effettivamente scoperti, pertanto hanno deciso di collaborare indicavano il posto dove avevano celato l’oggetto, consegnando peraltro la banconota da venti euro. Dopo questa spiacevole vicenda, i due ladri sono stati denunciati per furto e, alla vittima è stato restituito il cellulare ed il denaro che gli avevano sottratto sperando di farla franca.