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Sabato 19 Ottobre, alle ore 21, da Zo Centro Culture a Catania, la Compagnia Stalker Teatro mette in scena “La nebbia della lupa“, per il cartellone della Rassegna “AltreScene”. Il progetto e regia sono di Gabriele Boccacini. Le musiche originali eseguite dal vivo sono di Simone Bosco – Ozmotic. I Performer sono Erika di Crescenzo, Dario Prazzoli, Stefano Bosco.

Un teatro immaginario, gravido di miti e narrazioni antiche, che indaga il mistero da cui tutti provengono e a cui si è naturalmente attratti. Una performance dal forte impatto visivo e musicale che si rivolge a un pubblico eterogeneo, curioso e attento alle novità.

Partendo dai linguaggi dell’arte contemporanea, dall’installazione all’arte performativa, prende forma la nuova produzione di Stalker Teatro, sulla scia dell’estetica tipica della compagnia che da sempre si ispira alle arti visive. Se “arte povera”, movimento artistico italiano conosciuto in tutto il mondo, è la culla concettuale e l’orizzonte estetico dell’opera, il pretesto narrativo è rappresentato dall’espressione siciliana “nebbia del lupo”: una sottile nebbia che si diffonde sulla superficie del mare dello Stretto di Messina e poi lambisce la costa grazie alle brezze; un’espressione che è accompagnata da origini incerte, piene di mistero e narrazioni antiche.

In questa atmosfera tra sinestetico e onirico, c’è un tourbillon di figure allegoriche, cambi di vestiti, squame cromatiche, maschere, ventagli, lanterne cinesi dei colori dell’iride, teste di cavallo, elmi celtici, epifanie sciamaniche. Con questa nuova produzione, Stalker Teatro rielabora alcuni dei suoi materiali per rilanciare “visioni iniziatiche” in cui gli spettatori sono invitati a diventare coautori. Un teatro immaginario che indaga il mistero da cui provengono tutti e verso il quale si è naturalmente attratti.

Il nucleo artistico di Stalker Teatro lavora insieme da quando ha fondato il “Political Collective” all’Accademia di Belle Arti di Torino nel 1975, il periodo d’oro del tumulto culturale e politico post 68 italiano. Ciò ha lasciato un segno indelebile nel lavoro della compagnia, caratterizzato da un forte impegno nella sperimentazione artistica in situazioni socialmente sensibili e stimolanti. I membri fondatori di Stalker Teatro furono coinvolti con i rivoluzionari progetti di “animazione culturale” del Comune di Torino alla fine degli anni ’70 e aiutarono a creare il primo teatro giovanile di Torino a conduzione professionale nel 1976.
Nel 1981 hanno iniziato una residenza nella più grande clinica psichiatrica italiana a Grugliasco che ha portato alla fondazione formale dello Stalker Teatro nel 1986, ispirato al film “Stalker” del regista russo Andrej Tarkovskij.

Negli anni ’90, durante una residenza di cinque anni a Cittadellarte, Stalker Teatro ha sviluppato importanti progetti con Michelangelo Pistoletto in Italia e in Europa in festival, teatri, università e prestigiosi musei di arte contemporanea. Utilizzando uno stile distintivo sviluppato in eventi site specific, performance art e teatro partecipativo, Stalker Teatro si è esibito in tutte le principali location e festival in Europa e oltre.

Promo “La nebbia della lupa”

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