Cronaca

È il primo sistema eco-diserbante che coniuga la forza del vapore ad un additivo naturale, unico, brevettato, che utilizza gli avanzi di altre lavorazioni, come quelle prodotte dalle api, in un ciclo virtuoso che trasforma, a livello locale, l’eccedenza in eccellenza.

Nato in Sardegna, e presentato in altre parti d’Italia, Herbeeside viene introdotto per la prima volta in Sicilia dai produttori della OP “Rossa di Sicilia” che hanno organizzato per giovedì 24 ottobre una dimostrazione all’interno di un’azienda del calatino, alla quale parteciperanno il presidente OP Giuseppe Di Silvestro, il vicepresidente Salvatore Astuto, il responsabile commerciale dell’azienda che ha brevettato il sistema, Eugenio Cavalli. L’appuntamento con i giornalisti è alle ore 10 nella sede della OP, zona industriale Contrada Balchino (accanto Ortogel) a Caltagirone.

“Il mercato agricolo è in evoluzione – commenta il presidente Di Silvestro pensiamo solo ai passi avanti del biologico negli ultimi anni. Queste diverse sensibilità e attenzioni verso tutto il territorio fanno nascere anche esigenze differenti, come la scelta di sfruttare determinate proprietà disponibili in natura e sufficienti per ottenere buoni risultati”.

 Herbeeside è un sistema di alta innovazione tecnologica finalizzata a ridurre l’utilizzo di prodotti della chimica nell’attività agricola e di cura del verde pubblico.Si tratta di un riempitivo naturale ottenuto con eccedenze alimentari e in particolar modo: agrumi, miele, cera e propolis. L’unione tra acqua e liquido formano una soluzione che permette di amplificare gli effetti prodotti del diserbo a vapore con un doppio effetto ritardante: ritarda il raffreddamento del vapore creando un vero e proprio cappotto termico e ritarda la successiva germinazione. La macchina ha sei funzioni: diserbo ecologico, idropulitrice, prevenzione antiparassitaria e anticrittogamica, abbassamento del ph, ritardo della germinazione e generatore di corrente.

L’Organizzazione Produttori Rossa di Sicilia è costituita da aziende agrumicole e ortofrutticole, spinte dal desiderio comune di scommettere sulle risorse della propria terra, con l’obiettivo di valorizzarne le eccellenze. Un progetto sfidante che dal 1997 ad oggi accomuna oltre 300 imprese agricole, distribuite prevalentemente sul versante orientale dell’isola.

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