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Terza vittoria consecutiva per l’Alfa Catania. Nel quarto turno della Serie C Silver, il quintetto rossazzurro piega la Fortitudo Messina per 67-54. Gara intensa, combattuta e molto nervosa. Gli alfisti, privi di Roberto Saccà, impongono sin da subito il loro ritmo e chiudono il primo parziale avanti per 20-18. Ospiti sempre in partita e mai domi come dimostra l’incredibile canestro, dalla difesa sul suono della sirena, di Cordaro che chiude il primo periodo. All’intervallo lungo, i padroni di casa sono avanti per 35-31. Messina non si arrende mai, ma nel terzo quarto di gioco gli alfisti aumentano a +10 il vantaggio. Ottima prestazione di Nicolò Mazzoleni, autore di 17 punti. Sontuoso sotto le plance Robertin Legend, che infiamma il pubblico con le sue stoppate difensive e le sue inchiodate. Gara di sostanza di Marzo, Consoli, Abramo Patanè e Cicero.

Obiettivo centrato, ma coach Massimo Guerra non è totalmente soddisfatto. “Sono felice per la vittoria – afferma il tecnico dell’Alfa Catania –, ma non sono contento per la pallacanestro che abbiamo espresso. Abbiamo giocato in maniera egregia 8 minuti del primo parziale, poi ci siamo fatti sopraffare dall’emozione. Non siamo riusciti a gestire le tensioni create dai nostri avversari, che difendevano molto duro, e anche alcune decisioni arbitrali ci hanno creato nervosismo. E’ importante aver vinto, ma possiamo e dobbiamo giocare molto meglio. Mercoledì sera, al PalaCus, affronteremo il Basket School Messina, altra squadra spumeggiante, ricca di energia e pericolosa in contropiede. Dovremo essere bravi a gestire l’incontro. Recupereremo Roberto Saccà, che contro la Fortitudo ci è mancato. Sono fiducioso. Bisogna migliorare in quelle piccole cose che ci sono mancate ieri sera”.        

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