Cronaca

Un percorso di assemblee che ha toccato tutta la Sicilia per condividere con i lavoratori riflessioni e possibili linee di intervento finalizzate a contrastare le criticità che affliggono il personale dell’Agenzia delle Entrate: carichi di lavoro ingestibili, salario accessorio, carenze in termini di benessere organizzativo e limitazioni della crescita professionale.

Protagonista dell’iniziativa sindacale, la Uil Pubblica Amministrazione Sicilia, che ha incontrato i dipendenti in giro per l’isola: da Palermo a Messina, passando per Catania e Ragusa.

A mettere nero su bianco i disagi e le principali istanze del personale, Alfonso Farruggia e Raffaele Del Giudice, rispettivamente segretario generale della UILPA Sicilia e coordinatore regionale Entrate, insieme al coordinatore nazionale UILPA Entrate Renato Cavallaro, che ha partecipato alle assemblee nelle varie province.

 “Le criticità che abbiamo raccolto – affermano – incidono profondamente sul lavoro dei colleghi, a partire dal ritardo del rinnovo contrattuale e dall’erogazione del salario accessorio, che sono in cima alla nostra agenda sindacale: le indicazioni emerse dagli incontri con i colleghi orienteranno la nostra azione di sensibilizzazione rivolta all’Amministrazione, affinché si possa percorrere un’unica strada che conduca al tanto agognato benessere lavorativo”.

Un traguardo che appare ancora lontano, come ha sottolineato il coordinatore nazionale UILPA Entrate Renato Cavallaro, che ha manifestato forte preoccupazione per le condizioni di disagio nelle quali operano i dipendenti dell’Agenzia non soltanto in Sicilia bensì in tutta Italia.

All’isola, il merito di avere fatto da apripista, dando il via ad assemblee molto partecipate tenutesi presso le varie direzioni provinciali.

 “Sono emerse – afferma Cavallaro – le innumerevoli difficoltà che i colleghi sono costretti a fronteggiare a causa di una Direzione regionale che sembra ormai aver perso la giusta rotta nel governo degli uffici: la Uil Pubblica Amministrazione si sta battendo con tenacia, mettendo in campo idee e proposte chiare che saranno prodotte all’Agenzia ai vari livelli, iniziando proprio da quello nazionale”.    

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