Cronaca

E’ un argomento sempre attuale e se ne torna a parlare puntualmente in questo periodo dell’anno. L’ampliamento del cimitero di San Giovanni Galermo è una questione prioritaria a cui deve dare risposte l’amministrazione comunale.

Un problema più volte evidenziato dal consigliere della IV municipalità Giuseppe Zingale, che in tutti questi anni  si è attivato per garantire nel cimitero di via Misericordia gli interventi strutturali e di pulizia adeguati per dare decoro a questo luogo della memoria. Il camposanto ospita un migliaio di tombe e ora non c’è più spazio per nuove sepolture. “Nel corso della precedente legislatura avevo avanzato – spiega Zingalela proposta  ampliare il camposanto di via Misericordia attraverso l’acquisizione dei terreni abbandonati circostanti che comunque restano sottoposti a vincolo edilizio fino a 200 metri. Aree relitto inutilizzate come molte altre si possono trovare sparse per tutto il quartiere di San Giovanni Galermo. Territorio che fino alla prima metà del ‘900 era un comune autonomo ed ora paga le conseguenze della selvaggia edificazione edilizia che lo ha colpito  tra gli anni ’60 e ’70. Oggi ai sangiovannesi pesa ancora questa situazione visto che, oltre a costruire case, non si è pensato di dotare la zona di servizi ed infrastrutture adeguate. Ecco perché un’area di appena 3.000 metri quadrati, come il cimitero di via Misericordia, non può bastare per 20.000 abitanti”.

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