
Prima l’assemblea dei soci, il 15 novembre con l’elezione dei consiglieri, poi, la settimana successiva, il 22, sempre negli stessi locali dell’Istituto San Francesco di Sales di Catania, presso i Salesiani di Cibali, l’assegnazione delle cariche sociali dei giornalisti cattolici catanesi.
Riconfermato, ad acclamazione, il presidente uscente, il preside Giuseppe Adernò ed eletta come vice-presidente la neo-consigliera Domenica Cucinotta, con le sue esperienze giornalistiche a Messina e nell’USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) a Roma. Come tesoriere riconfermata Graziella Pulvirenti e incaricato come segretario il giovane Andrea Miccichè. I restanti consiglieri eletti Salvo Fichera, Marco Pappalardo e Vincenzo Caruso.
Il presidente Adernò ha ringraziato tutti i consiglieri rinnovando “l’auspicio di lavorare “insieme” e non solo “accanto”, nella convergenza dei comuni ideali di formazione e di servizio nella professione giornalistica, fedele ai valori del bene, della giustizia, della libertà e della dignità della persona umana”.
Tra le prime proposte di lavoro, fatte dallo stesso presidente, quella dell’organizzazione di un importante evento regionale Ucsi in data 25 gennaio 2020 a Catania, in coincidenza con il rinnovo del Consiglio regionale, alla presenza del presidente nazionale Vania De Luca e, in una giornata ancora da stabilire e comunque sempre a gennaio, il nuovo e già tradizionale corso-convegno nella chiesa di Sant’Agata La Vetere sul “raccontare il sacro” tra religiosità e tradizioni, avendo come punto di riferimento la figura e la festa della martire Agata. In entrambi i casi, con l’auspicabile supporto dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia nell’accreditare gli eventi sulla piattaforma di formazione Sigef per un più ampio coinvolgimento dei colleghi giornalisti, anche non soci Ucsi. Tra le altre proposte emerse, anche quelle di uno o più eventi per commemorare i due illustri figli di Catania recentemente scomparsi, mons. Gaetano Zito vicario episcopale per la cultura dell’arcidiocesi di Catania, e il giornalista Antonino Blandini, “uomo di grande cultura e profonda fede che raccontava la Chiesa con amore”, e mons. Alfio Fisichella, promotore dell’UCSI a Catania e tra i primi fondatori del settimanale Prospettive.
L’impegno è anche quello di trovare spazi per la formazione di giovani giornalisti, sia in ambito universitario che a livello pratico, coinvolgendoli nelle testate in cui soci Ucsi operano e con cui collaborano.
V. C.
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