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Gli artisti siciliani a Roma. Una mostra collettiva, organizzata da Arteinsieme, è ospitata, in questi giorni, alla Galleria “Area Contesa Arte”, in via Margutta, 90. La mostra denominata “Trinacria”, è stata inaugurata il 17 gennaio e resterà aperta fino al 28 gennaio, nella Sala Botero.

In esposizione, nella prestigiosa galleria gestita da Teresa e Tina Zurlo, ci sono opere di pittura, scultura, gioielli e creazioni artigianali di 24 artisti: Silvana Amarù, Nino Arcidiacono, Enza Cappello, Maria Grazia Cassibba, Roberta Denaro, Lucia Galofaro, Carmela Garaffa, Giovanna Giaquinta, Giusi Gugno, Rosetta Giombarresi, Michela Lo Turco, Pippo Marino, Stella Meli, Marcello Nativo, Enzo Napolitano, Marzia Nigito, Sara Occhipinti, Anna Ottaviano, Giusi Parisi, Maria Grazia Pelligra, Giuseppe Pizzenti, Nuccia Sileci, Maria Stracquadanio, Pina Zago.

Ad introdurre la serata è stata Teresa Zurlo, insieme alla curatrice, Marialuisa Occhione. «La Sicilia è una terra bellissima – ha detto Teresa Zurlo – e noi siamo lieti di ospitare la mostra di validissimi artisti siciliani. La Sicilia è la terra più ricca di opere d’arte. E voi lo dimostrate». A presentare le opere è stato il critico Mario Salvo.

Le opere dei ventiquattro artisti siciliani sono state particolarmente apprezzate dai numerosi visitatori. Il premio speciale “Margutta 90” è stato assegnato all’opera “Oro”, dell’artista Marzia Nigito, di Niscemi. L’opera resterà esposta ancora per una settimana nella galleria romana.

«Questa mostra è per noi un appuntamento di grande prestigio – ha detto Marialuisa Occhione – per la prima volta, una nostra collettiva, viene ospitata oltre lo Stretto e, non a caso, approdiamo nella prestigiosa galleria di via Margutta. Il successo delle nostre opere e il premio speciale assegnato ad una di esse, rappresentano il suggello al nostro impegno che, in due anni di attività, ci ha permesso di raggiungere traguardi impensati».

«Sono felice per questo premio inaspettato – commenta Marzia Nigito – la mia opera, “Oro”, nasce da un progetto fotografico avviato insieme alla modella Cristina Di Pietro. Rappresenta due corpi a specchio che volteggiano formando quasi una spirale. Questa immagine trasmette insieme debolezza e forza, il contrasto apparente tra la fragilità e la potenza di una donna».

L’inaugurazione della mostra è stata accompagnata da un ricco buffet offerto da alcune ditte iblee, che ha permesso di far degustare nella capitale, i sapori dell’enogastronomia siciliana. Il buffet è stato organizzato dall’Antica Dolceria Rizza di Modica, dal Panificio Fratelli Schiacchitano, da Brodo Panetteria, entrambi di Comiso, dall’Emporio Roccasalva, di Comiso, dall’Oleificio Barrano di Vittoria e da Cantina Horus, di Acate.

La mostra resterà aperta fino al 26 gennaio, da martedì a sabato, dalle 11 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 19,30; domenica e lunedì, dalle 16 alle 19,30.

L’attività di Arteinsieme proseguirà, a febbraio, con la mostra collettiva “Ars Iblea”, che si svolgerà dal 7 al 15 febbraio, nella Arcadia Art Gallery, a Ripa di Porta Ticinese, ai Navigli di Milano. La mostra e la presentazione critica saranno curate da Federico Caloi. Il vernissage è in programma alle ore 18. Espongono: Giovanni Aquila, Elisa Cilia, Maria Grazia Diquattro, Giovanna Giaquinta (in arte “Vannaqui”), FilippoMaria Giudice, Giusi Giugno, Luigi Lentini, Giuseppe Marino, Maria Ausilia Micieli, Vincenzo Napolitano, Marcello Nativo, Marzia Nigito, Giuseppe Pizzenti, Maria Angela Sarchiello, Nunzia Anna Sileci.

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