Catania News

Nella prima mattinata odierna, agenti delle Volanti hanno arrestato Alex Rapisarda, catanese, classe 96, per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Intorno alla mezzanotte, operatori delle Volanti, avendo acquisito la notizia che il Rapisarda potesse detenere un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, si sono recati presso la sua abitazione, nel quartiere San Giorgio, per eseguire una perquisizione.

L’attività ha dato esito positivo: i poliziotti, infatti, hanno accertato che il giovane aveva costruito una vera e propria serra all’interno di una delle stanze, in cui sono stati rinvenuti e sequestrati 12 vasi con piante di marijuana, una lampada per l’irraggiamento solare, un ventilatore ed un misuratore del ph. Inoltre, sono stati rinvenuti 7 involucri di marijuana per un peso complessivo di 3,7 grammi, 2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle singole dosi. Il Rapisarda è stato condotto in Questura in stato di arresto e, su disposizione del P.M. di turno, associato presso la Casa circondariale di Piazza Lanza, in attesa della celebrazione del giudizio di convalida.

Nella serata di ieri, agenti delle Volanti hanno arrestato il pregiudicato Salvo Timonieri, catanese, classe 2000, per il reato di resistenza e lesioni a P.U. e hanno denunciato in stato di libertà per i medesimi reati il pregiudicato R.S.

Alle ore 19:20, una pattuglia delle MotoVolanti, trovandosi in via Plebiscito, ha notato i due giovani a bordo di uno scooter i quali, poco prima, avevano forzato un posto di controllo in Piazza Caduti del Mare. Alla vista dei poliziotti, che gli hanno intimato di fermarsi azionando i dispositivi acustici e luminosi, i due hanno iniziato una pericolosa fuga, sfrecciando ad alta velocità per le stradine del quartiere San Cristoforo.

Posti di blocco

L’inseguimento si è protratto per svariati minuti finché, giunti in via Fiumara, i due giovani, con una manovra azzardata, hanno abbandonato lo scooter per poi fuggire appiedati. I poliziotti, per evitare l’impatto con i fuggitivi, hanno perso il controllo delle moto cadendo a terra, procurandosi delle lesioni personali. Tuttavia, prontamente rialzatisi, gli agenti hanno inseguito e bloccato il Timonieri che è stato arrestato per il reato di resistenza a P.U., lesioni e danneggiamento di beni dello Stato. Dopodichè, è stato condotto in Questura per la stesura degli atti di rito. Su disposizione del P.M. di turno, il Timonieri è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del giudizio di convalida. L’altro fuggitivo è riuscito a far perdere le proprie tracce ma, consapevole che gli agenti lo avevano riconosciuto, intorno alle 21:00 si è presentato spontaneamente negli uffici della Questura, dove veniva denunciato in stato di libertà per i medesimi reati.

Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha ulteriormente intensificato i controlli finalizzati a verificare il rispetto della normativa per il contenimento del contagio da virus COVID 19. Sono stati disposti posti di controllo sulle principali arterie stradali della città e, a fronte delle 180 autocertificazioni acquisite, sono state 29 le persone sanzionate perché sorprese in strada senza una valida giustificazione. Inoltre, due ragazzi, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di guida senza patente reiterata nel biennio.

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