Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Frontiera Aerea ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Catania il passeggero F.A. di anni 50, in partenza per Roma, essendo stato ritenuto responsabile del grave reato previsto e punito dall’art. 260 Testo Unico delle Leggi Sanitarie R.D. 27.07.1934 nr. 1265 (inosservanza di un ordine dato per impedire la diffusione di una malattia infettiva). L’uomo, infatti, nonostante fosse in attesa dell’esito del tampone effettuato per accertare se fosse affetto da Covid 19, pur non avendone ancora ricevuto l’esito, si era allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione di Siracusa, al fine di raggiungere una città del nord Italia, per riprendere la propria attività lavorativa.
Lo stesso, dopo essere stato sottoposto a controllo sanitario da personale della locale USMAF, è stato ammonito a fare rientro presso la sua abitazione, adottando i DPI e rimanendo in autoisolamento domiciliare, sino all’esito del tampone e in attesa di eventuali ulteriori prescrizioni disposte dall’ASP competente.
Sempre nell’ambito delle attività volte al contrasto della diffusione dell’epidemia COVID 19, agenti della Polizia di Frontiera hanno, altresì, sanzionato ai sensi dell’art.4 comma1 D.L. 19/2020, un uomo di 42 anni, perché rintracciato in zona aeroportuale, privo di autocertificazione e senza giustificato motivo.