E’ stato pubblicata ieri dalla sezione fallimentare del Tribunale di Catania l’ordinanza che apre la procedura competitiva di acquisto del sodalizio etneo, le cui azioni fanno capo per il 95% alla holding Finaria. Prezzo base per l’asta è stato indicato in un milione e 304 mila euro, cifra determinata dal 95,4% delle azioni del club per un totale di 954 mila euro e da tutti i beni di proprietà di Finaria Spa in uso al centro sportivo Torre del Grifo per un valore di 350 mila euro. Il termine ultimo e perentorio per presentare l’offerta irrevocabile è stato fissato per le 12 del prossimo 22 luglio ed il giorno dopo, il 23 luglio, alle ore 11, avrà luogo il procedimento competitivo davanti al giudice delegato e alla presenza dei commissari giudiziali.
Attualmente l’unico soggetto che ha manifestato il proprio interesse a rilevare il Calcio Catania è Sigi, società per azioni rappresentata dal segretario generale della Fidal Fabio Pagliara e dall’ex tecnico rossazzurro Maurizio Pellegrino, ma non è escluso che altri potenziali acquirenti possano farsi avanti nei prossimi giorni.
E proprio Sigi ieri ha emesso un comunicato in cui commenta la pubblicazione del bando. “Dopo la pubblicazione del bando e la conseguente apertura dell’asta competitiva, – si legge nel comunicato – la Sigi esprime la propria soddisfazione. Il bando, infatti, rappresenta una certezza e un punto fermo in questa complicata vicenda e azzera tutti i rumors e i pettegolezzi, da cui Sigi è accuratamente rimasta sempre aliena, dovendosi ora parlare solo di fatti e non di libere interpretazioni con scarsa aderenza alla verità. Si avvicina, finalmente, sempre più il giorno in cui la “passata” gestione poco virtuosa dovrà lasciare spazio a tutti quegli imprenditori, non solo a Sigi, che, partecipando alla competizione, mostreranno serietà e concretezza insieme all’immancabile passione.
I soci della Sigi vogliono esprimere un sentito ringraziamento al Tribunale di Catania e ai pre-Commissari Giudiziali di Finaria che con senso del dovere e del sociale e con la consueta perizia hanno posto le basi fondamentali e necessarie a salvare la storia del Catania e la matricola 11700. I consulenti della Sigi lavoreranno nei prossimi giorni per predisporre e presentare la documentazione richiesta dal bando nei termini previsti da quest’ultimo. Nello stesso tempo la futura governance si metterà a lavoro, senza perdere tempo, per essere pronta nel caso in cui la Sigi dovesse, come si auspica, risultare aggiudicataria; considerando anche che i ritardi imporranno con urgenza di occuparsi della procedura del Calcio Catania.
Con la speranza e l’auspicio che l’avventura del Catania nei playoff promozione prosegua nel migliore dei modi, la Sigi sta già cominciando a lavorare su tutti i passaggi imprescindibili per programmare la prossima stagione: scadenze federali, fiscali, accordi da chiudere e lavoratori da tutelare a prescindere dalla categoria di appartenenza. Nel caso in cui la proposta di Sigi dovesse risultare la migliore in campo, si lavorerà nell’esclusivo interesse del Catania e dei suoi appassionati. Se Sigi non risulterà aggiudicataria non potranno non essere riconosciuti i suoi meriti per aver posto, comunque, le basi del salvataggio non proprio a fronte di una, invece certamente dovuta, collaborazione dell’interlocutore”.
Intanto domani sera, alle 20.30, il Catania di Cristiano Lucarelli, per il secondo turno dei Play off promozione di serie C, dopo aver eliminato per 3-2 al “Massimino” la Virtus Francavilla, affronterà a Terni, la Ternana. Per i rossazzurri un solo risultato per superare il turno, la vittoria mentre i padroni di casa avranno a disposizione due risultati.