Dolce, salato, inebriatoRubriche

Continua il viaggio alla scoperta della creatività nel mondo dei drink capace di travalicare qualsiasi confine geografico, mentale e tematico. Drink ispirati a un amore, a una emozione, ma anche a un oggetto, ai luoghi del cuore e a un film amato.

Abbiamo chiesto ad alcuni dei migliori barman e barlady di individuare un proprio, personale, film del cuore dal quale prendere spunto per realizzare una “bevanda” del tutto originale.

Valerio Boccitto (ph. Nelum Francesca Caramini)

DRINK: THE BIG FELLA
(ispirato al film “
Lo chiamavano Trinità“, di E.B. Clucher, 1970)

BARMAN: Valerio Boccitto, bar manager del Club Derrière di Roma

INGREDIENTI:

50 ml Jim Beam bourbon
10 ml mezcal Los Siete Misterios
15 ml cordiale alla banana
15 ml sciroppo di fava tonka
10 ml succo di limone
1 dash angostura bitter

Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: banana disidratata

PREPARAZIONE:
Con la tecnica dello shake and strain, versare tutti gli ingredienti nello shaker, agitare e versare nel bicchiere Old Fashioned, colmare di ghiaccio e guarnire con della banana disidratata.


ISPIRAZIONE:
Il drink è liberamente ispirato al personaggio di Bambino, interpretato da Bud Spencer nel film “Lo chiamavano Trinità”. Un cocktail a base bourbon, amabile e fresco, ma allo stesso tempo strong ed elaborato. Come il personaggio del film, sempre impegnato in risse e scazzottate ma, in fondo, con un animo buono. Il drink è realizzato unendo il classico bourbon del Kentucky, Jim Beam e il mezcal messicano Los Siete Misterios e vuole riproporre anche il rapporto di Bambino con il fratello, interpretato da Terence Hill, tanto diverso quanto compatibile. Una bevanda che, in una moderna versione del film, non avrebbe sfigurato: un drink forte, da cowboy, ma anche godibile, per l’avventore che avrebbe potuto cercare ristoro in un saloon.

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