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La Sicilia parla all’Italia e al mondo puntando su arte e cultura grazie a una serie di iniziative promosse nell’ambito di BIAS 2020 – Biennale Internazionale di Arte Sacra Contemporanea, giunta alla sua terza edizione grazie alle attività e al mecenatismo di Chiara Modìca Donà dalle Rose, tra le personalità più appassionanti, versatili e scoppiettanti del panorama culturale italiano.

A Catania, il 3 ottobre, verrà inoltre presentato in anteprima nazionale e one shot l’inedito e incredibile spettacolo equestre “The game of time. In viaggio con Ulisse” sotto la regia della stessa Chiara Modica Donà dalle Rose, presso la sontuosa Villa Bellini all’interno dell’antico Piazzale delle Carrozze.

In scena un cavallo andaluso e un frisone Gipsy inglese che renderanno omaggio al tema della BIAS 2020 “The Game of Time. The Time of Game”, che quest’anno come Biennale Internazionale di Arte Sacra Contemporanea (di cui la contessa veneziana Chiara Modica Donà dalle Rose è ideatrice e direttrice) si è impegnata nella selezioni di 100 artisti provenienti da tutto il mondo per dare voce e spazio ai concetti di Tempo e Gioco attraverso la realizzazione di opere di varia natura (sculture, dipinti, collages, fotografie, installazioni,…) presentate sia in Italia sia all’estero attraverso mostre itineranti.

Il tutto in collaborazione con gli artisti internazionali Rosamundi e ALVITIART di cui saranno esposte opere monumentali durante lo spettacolo e in partnership con Fondazione WISH World International Sicilian Heritage, BIAS, Comune di Catania, Catania Summer Fest e Istituto per l’Incremento Ippico in Sicilia.

Prenderanno parte allo spettacolo equestre di Catania artisti del calibro di Salvo Piparo, Mario Bajardi e Giuseppe Cimarosa a cui si affiancheranno Michele Piccione, Chiara Mariele e Claudia Ceraulo tra danza, musica, arte e canto in simbiosi con uno degli animali più eleganti, il cavallo.

La prenotazione allo spettacolo del 3 ottobre a Catania è obbligatoria in ottemperanza alle disposizioni sul Covid 19.

È sufficiente registrarsi attraverso il sito www.bias.institute

Link: https://youtu.be/1LQKFuZmt54

NOTE

“Divisa” tra Palermo e Venezia per vita personale e attività professionali, Chiara Modica Donà dalle Rose è una viaggiatrice instancabile, appassionata d’arte, scrittrice e avvocato internazionale, moglie e madre, che quest’anno è tornata ad animare le scene siciliane con la sua penna sapiente e sempre pronta a cogliere attimi della vita e della bellezza del mondo, attraverso un tour di presentazione del  primo volume di “JUDAS THE GUESS”, appartenente a una trilogia dedicata all’umanità e basata su un’indagine molto particolare che conduce il lettore verso un viaggio secolare tra i granelli di sabbia del Sinai le guglie appuntite di Notre Dame, passando a New York e ritrovandoci all’interno niente di meno che della testa stellata della statua della Libertà.

Galeotte furono per la scrittrice stessa le ultime 10 pagine del libro che incantarono a tal punto il regista Sasà Neri da indurlo a creare e sperimentare un Musical con la compagnia degli Esoscheletri, presentato in un tour ad hoc nei più prestigiosi teatri italiani: in primis i teatri di Pietra di Selinunte, Tindari e Lilibeo con un’attrice d’eccezione rubata all’aula di Tribunale, ovvero proprio l’avv. Chiara Modìca Donà dalle Rose, con l’avvocato penalista Marcello Consiglio e l’attrice italo-olandese Sarita Marchesi Van der Meer.

Presentato in località siciliane prestigiose tra cui Selinunte, Ustica e Catania, il libro sarà presentato a partire da fine Ottobre anche a Venezia, Milano, Torino, Firenze e Roma.

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BIAS 2020 – Biennale Internazionale Arte Sacra Contemporanea, giunta quest’anno alla sua 3° Edizione, con il coinvolgimento di 100 artisti selezionati in tutto il mondo per reinterpretare il duplice tema di Tempo e Gioco, l’obiettivo è diffondere il concetto di un’Arte sacra ovvero spirituale, senza confini e scevra da pregiudizi di qualsiasi tipo. BIAS, nata nel 2009 da un’idea dell’artista Rosamundi, supera l’idea di Padiglioni nazionali in cui racchiudere i singoli artisti di tutto il mondo, creando invece dei Padiglioni spirituali in cui le matrici della dialettica utilizzata dagli artisti genera ideali Padiglioni Abramitici, filosofici, scientifici, buddisti, induisti, zorastriani, sciamani, archeologici delle religioni perdute, africani, web artisti, uniti da un comune denominatore: essere sprovvisti di muri, di barriere fisiche e di riserve mentali figlie del pregiudizio e del relativismo culturale nazionalistico.

Sedi espositive 2020: Italia, Spagna, Africa, Egitto, Afghanistan. Esposizioni in essere fino al 2021. 

www.bias.institute

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A SELINUNTE Chiaraha rivestito il duplice ruolo di assessore ed esperto alla cultura e 2 anni fa in occasione di BIAS 2020 – Biennale Internazionale di Arte Sacra Contemporanea vi ha portato per la prima volta proprio l’arte contemporanea in un percorso realizzato tra i templi, il baglio Florio e il maestoso Collegio di San Francesco di Paola.

Qui ha inoltre progettato una grande rete museale con l’obiettivo di collegare le chiese e i musei della città in un unico grande museo dedicato al paesaggio archeologico sino ad immaginare nella città di Triscina come un avveniristico museo archeologico a cielo aperto, espressione vivente dell’architettura del ‘900.

Sempre a Selinunte ha organizzato e promosso l’incredibile serata dell’ARCHEOLOGIA VIVENTE il 13 agosto 2019 con la partecipazione di più di 1000 persone attraverso l’evento “The dinner in red” con ospiti italiani e stranieri rigorosamente vestiti di rosso oltre che muniti di una coffa e di un candelabro d’argento: sotto l’acropoli di Selinunte una lungo serpentone di commensali ci ha fatto rivivere l’immagine delle feste dionisiache.

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L’ISOLA DI USTICA Chiara l’ha scoperta nel 2017 con ciceroni d’eccezione, tra cui il compianto Prof. Sebastiano Tusa e sua moglie Valeria Li Vigni, occupandosi per ber due anni del progetto “Residenze di artisti” per il Museo di Arte Contemporanea della Regione Sicilia. Grazie a tale iniziativa sono stati scoperti e “lanciati” artisti siciliani del calibro di Paolo Madonia, Ignazio Schifano, David Gandolfo, Mario Bajardi, Claudia Ganci, Maria Felice Vadalà, Paola D’Amore, Grazia Inserillo, Primo Vanadia, e tanti altri oggi ormai contesi da musei internazionali e richiesti da curatori di fama internazionale.

Tre anni fa sempre ad Ustica è stata presentata la mostra “Metamorfosi” e le coordinate nautiche dell’isola che hanno poi fatto tappa a Palermo.

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